1 Dicembre 2023

Questione Rifiuti, l’analisi di AMBC

Comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune

“Dal catasto rifiuti di Ispra (www.isprambiente.gov.it) leggiamo che: a) la raccolta differenziata nel Comune di Mondragone è passata da 1.022,9 tonnellate nel 2010 (6,98%) a ben 5.408.329 tonnellate nel 2016 (41,04%); b) la produzione di rifiuti urbani è scesa dalle 14.652,880 tonnellate del 2010 alle 13.177, 789 tonnellate del 2016; c) la produzione pro capite di raccolta differenziata è passata da 37,33 kg nel 2010 a 189,43 kg nel 2016; d) la produzione pro capite di rifiuti urbani è scesa dai 543,68 kg del 2010 ai 461,55 kg del 2016. Da notare che nel 2016 la raccolta differenziata, secondo i dati del catasto, è diminuita rispetto al 2014 (42,16%) e al 2015 (44,03%). Fin qui il passato. Al di là dei documenti burocratici propedeutici alle varie gare d’appalto, l’AMBC chiede di poter pubblicamente conoscere da chi ha l’attuale responsabilità politica del settore, le politiche che si intendono attivare per i prossimi anni per aumentare la raccolta differenziata, verso l’obiettivo <rifiuti zero>, per diminuire la produzione complessiva dei rifiuti, per bonificare l’intero territorio comunale dalle tante discariche abusive e per superare il <disastro Cantarella>. Il nostro precedente comunicato, che affrontava i risultati drammatici dello studio sull’emergenza ambientale e sanitaria nella cosiddetta Terra dei Fuochi (di cui Mondragone è parte integrante) e la posizione dell’ARPAC sulla Cantarella, è stato accompagnato dal solito assordante silenzio da parte della politica (diciamo …) locale. E anche nel prossimo Consiglio comunale, oltre all’assenza reiterata delle nostre proposte (Regolamento per l’<Amministrazione condivisa, Nuovo regolamento sulle sale da gioco e Regolamento per l’acquisizione al patrimonio pubblico di immobili abbandonati), mancherà qualsiasi riflessione, approfondimento e dibattito sui risultati dell’indagine del Senato sulla TdF. Né uno straccio di interrogazione e/o interpellanza né tantomeno una qualche mozione. Siamo al <Consiglio del Silenzio>… Per fortuna ancora non mancano del tutto nel nostro territorio (non quello proprio vicino vicino) le voci libere ed autorevoli. E nei giorni scorsi sui risultati dello studio del Senato, Mons. Antonio Di Donno, vescovo di Acerra e Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, hanno lanciato il loro appello ad accelerare le bonifiche dei terreni inquinati e ad incoraggiare la prevenzione dei tumori, invitando le popolazioni a sottoporsi agli screening. Hanno parlato, i due alti prelati, di coscientizzare i cittadini, di informare, di far conoscere e di muoversi nella direzione delle bonifiche e della prevenzione. Ma ci potrà essere coscientizzazione, si domanda l’AMBC, se i primi a far calare una cappa di silenzio sui cittadini sono proprio i rappresentanti istituzionali dei cittadini?”

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Associazione Mondragone Bene Comune Referente Gianni Pagliaro contatti: giannipagliaro@gmail.com

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