Fuori dal partito per aver sfiduciato il sindaco democratico Achille Cennami. Intanto si auto-sospende quello di Piedimonte.
La notizia dell’atto di sfiducia sottoscritto anche dai tre consiglieri del Partito democratico nei confronti del sindaco di Mondragone, Achille Cennami, poi decaduto dalle funzioni, arrivò lunedì sera in piena assemblea provinciale.
E fu subito bagarre, con la presentazione da parte di alcuni delegati di una mozione che ne chiedeva la cacciata dal partito.
Dopo due giorni, ieri il segretario provinciale del Pd casertano, Dario Abbate, ha rotto gli indugi: Anna Palladino, Antonio Federico e Salvatore Ceraldi, firmatari dell’atto che ha determinato il commissariamento del Comune, sono sospesi sine die dal PD e sono avviate le procedure di cancellazione dall’anagrafe del partito.
E un altro caso si profila: mercoledì sera il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, ha reso nota la propria autosospensione. Motivo: la direzione provinciale varata è diversa da quella concordata lunedì.
fonte: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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