Riportiamo le dichiarazioni di Valerio Corvino, Assessore del Comune di Mondragone, in merito al tema Affrancazione Terreni ed in risposta al precedente comunicato di Giuseppe Piazza.
«Compito della politica è quello di trovare soluzioni legittime e risolvere i problemi in modo concreto» – afferma l’assessore Valerio Corvino.
«In tal senso non possiamo che essere tranquilli che anche i Commissari antimafia del Comune di Castel Volturno abbiano scelto proprio la stessa società di cui si avvale da anni il nostro Ente. Ma il Consigliere Peppino Piazza, preso da un sterile vis polemica evidentemente frutto di frustrazioni servili, dimentica la professionalità di questa società che assiste il nostro Ente, società selezionata proprio durante il periodo della Giunta del Sindaco Ugo Conte in cui Piazza ricopriva il ruolo di assessore delegato anche a tali materie.
Non vorremmo che oggi, per puro spirito di parte, Peppino Piazza parli a vanvera di operatori qualificati e professionali che hanno già operato molto bene sul territorio sia per i terreni sdemanializzati che per gli appartamenti di proprietà del Comune.
In merito alla questione affrancazione terreni a Mondragone, poi, è tutto presto detto.
Il ruolo di un assessore non è quello di fare il tecnico ma di dare vita a precisi indirizzi politici per risolvere i problemi. Il Consigliere comunale Peppino Piazza, dall’alto della sua professionalità di tecnico, non mi sembra che sia mai riuscito a risolvere questo spinoso problema che interessa tanti agricoltori, forse perché troppo impegnato con la delega ai rifiuti ai tempi della difficile gestione del Consorzio Ce4. Oggi l’unica preoccupazione del Consigliere Peppino Piazza è semplicemente quella di infliggere ai nostri agricoltori ulteriori spese e maggiori oneri, paventando un danno erariale.
Le direttive dell’Assessorato regionale all’Agricoltura sono chiare e facilmente applicabili. A Mondragone, a differenza di quanto affermato dal Consigliere Piazza, non vi è più la riscossione dei censi e dei livelli da decenni. I casi di affrancazione sono quelli per i quali è stata prevista la maggiorazione dell’80%, in quanto sul nostro territorio non esiste più documentazione di avvenuto pagamento da molti anni.
Compito della politica è quello di trovare soluzioni legittime e risolvere i problemi in modo concreto, riportando alla legalità situazioni abbandonate a se stesse da decenni. Piazza, per mera pubblicità personale, ci attacca quando si parla di tributi con un chiaro ed inequivocabile pretesto: prima dice che l’Amministrazione comunale fa pagare troppo e, dopo, ci accusa che facciamo pagare troppo poco agli agricoltori per l’affrancazione. Questa è l’unica e vera dimostrazione che ci troviamo di fronte a sterili polemiche fini a se stesse.».
Leggi l’articolo di Giuseppe Piazza sull’affrancazione dei terreni a Mondragone.
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