Mondragone, Amministrazione sotto accusa per le buste di umido

Nuova polemica sui sacchetti raccoglitori per l’umido

Mondragone. Ci risiamo, i cittadini sono in rivolta nei confronti dell’Amministrazione soprattutto per le buste dell’umido, in quanto sono talmente piccole e poche che non bastano per i due mesi anche perché la raccolta dell’umido viene effettuata tre volte a settimana e, se come in quest’ultimo periodo sono capitate anche le festività natalizie le buste non sono bastate.

Molti i cittadini che durante questo periodo ha ospitato parenti e familiari in genere ha dovuto utilizzare qualche busta in più dell’umido restando alla fine senza. Quindi hanno chiesto: come bisogna comportarsi? Perché non vengono distribuite mensilmente? Quelle che vengono consegnate sono poche e piccole.

Perché solo le buste dell’umido sono molto più piccole delle altre? Gli altri comuni trattano i loro cittadini in modo serio ed onesto. Altra domanda: “Ma le buste non verranno consegnate sulla base dell’elenco delle utenze (in regola con i pagamenti della tassa rifiuti solidi urbani)? Questa è la domanda che si fanno molti.

Addirittura qualcuno vorrebbe pagare in più per averle in quanto se in una famiglia si fanno le festicciole, come capita, e si ha bisogno di più buste come si fa? C’è qualcuno che sottolineava che chi riesce a consumarne di più vorrebbe anche pagare di più.

Si tratta di un passo negativo verso una raccolta differenziata di qualità e verso gli obiettivi di effettivo avvio al riciclo. Non solo diversi cittadini, infatti, avevano protestato anche perché sottolineavano che per cinque mesi le buste non sono state consegnate e successivamente per ritirarle si era costretti a lunghe code.

Perché si vuole risparmiare su delle cose che non favoriscono la pulizia e la raccolta seria, perché molti sono costretti ad usare altro tipo di busta e quindi senza rispetto delle regole. Speriamo che l’anno nuovo faccia capire che è importante fare la differenziata regolare soprattutto per il ricavato a favore del comune.