26 Marzo 2023

Antonio Taglialatela vede nel Terzo Settore una speranza per Mondragone

Dalla Cultura parte il rilancio economico della Città migliore.

Antonio Taglialatela auspica uno slancio importante dal Terzo Settore per migliorare la qualità di vita a Mondragone. 

Grazie al contributo di numerose e spontanee iniziative, ripetute nel tempo, oggi, nella nostra città finalmente si respira e si vive una grande attenzione sui temi della Cultura e dei suoi processi di maturazione e rinnovamento generazionale.

Tali processi vedono nel “Terzo Settore” quale luogo ideale dove poter far innescare nuovi interessi, necessità, esigenze funzionali e aspettative per politiche, progettualità di rilancio e di prospettiva a favore della nostra sofferente comunità mondragonese – afferma l’ex Assessore nonché Coordinatore cittadino del PSI, Antonio Taglialatela – .

Per Antonio Taglialatela, è proprio dal Terzo Settore, che nascono idee e temi imprescindibili da dove poter ripartire.

“Per questo motivo è più che mai opportuno – continua A. Taglialatela – che dalla Cultura e dal fermento vivo di partecipazione e cittadinanza consapevole e attiva che la Politica deve saper aprirsi – come ambito super partes – cercando di elaborare una nuova interpretazione dei fenomeni sociali ed economici, mettendo in luce i caratteri di novità e quelli di necessità di radicamento profondo all’interno del tessuto cittadino. Nuove idee, nuove linfe per una città finita spesso, anche immeritatamente, sotto i riflettori del malaffare politico, economico e sociale. Mondragone ha bisogno di cultura per rinnovare, per iniziare a camminare”.

“Dunque, è dal Terzo Settore che può partire un interessante percorso di rivitalizzazione del tessuto economico e produttivo della città. Occupazione e creatività, con meriti e non le soliti raccomandazioni rivolte al politicante di turno. E’ arrivato il tempo di investire nelle mentalità di ognuno, per il bene comune, ove anche la presunta “cultura istituzionale” assumesse tutte le responsabilità verso i propri figli e che il tutto non resti ad un puro livello teorico, ma si trovino le soluzioni amministrative adeguate che sono chiare e lapidarie per trasformare una visione di rinnovamento in strumenti tecnici di attuazione” – conclude A. Taglialatela.

 

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