Bilancio 2013, Luigi Mascolo: “Mondragone paga l’incapacità dell’attuale Maggioranza”.
L’incapacità programmatico – amministrativa dell’attuale maggioranza è imbarazzante, purtroppo però, a pagare il conto del ribaltone, una scelta tanto insensata quanto immotivata da parte del sindaco, saranno sempre i mondragonesi. Questo è quanto emerso dall’analisi del Bilancio di Previsione approvato, con soli nove voti favorevoli ed otto contrari, nella scorsa seduta del Consiglio comunale di Domenica 20 ottobre 2013.
L’appuntamento era di grande rilevanza politico amministrativa in quanto rappresenta le scelte e le priorità che l’Amministrazione Schiappa – Cennami intende adottare per il futuro 2013.
Peccato che restano solo due mesi (Novembre – Dicembre) per realizzare quanto previsto. Forse si poteva pensare di programmare prima?!! La seduta consiliare di Domenica, tuttavia, era particolarmente atteso da quanti volessero finalmente comprendere le vere ragioni di questa strampalata alleanza, e le loro eccezionali strategie amministrative e soluzioni ai problemi della città. Purtroppo, deluse tutte queste aspettative!
Il Bilancio di previsione presentato in Consiglio non conteneva alcuna idea nuova o straordinario, anzi, esso ha solo evidenziato un notevole indebitamento dell’Ente. Infatti, le anticipazioni di cassa, indicatore che misura proprio il livello del debito dei comuni, è stimato in € 6.331.813,04. Basti pensare che per l’anno 2012, quando quasi per metà anno aveva amministrato il Commissario prefettizio, lo stesso indicatore era sceso, rispetto agli anni precedenti, ad un importo pari a € 3.634.695,72 ed all’epoca l’attuale sindaco sbandierò tale riduzione come “il primo passo verso quel risanamento (finanziario) che è il vessillo ed obbiettivo programmatico dell’amministrazione comunale del Sindaco Giovanni Schiappa”.
Bene, per il 2013 il “Nuovo Vessillo” dell’amministrazione Schiappa – Cennami è un aumento dei debiti di circa 2.700.000,00 €.
Ma, all’occhio di un osservatore diligente, tale situazione finanziaria, poteva essere giustificata dall’utilizzo del denaro pubblico a vantaggio della collettività mediante la realizzazione di nuove opere pubbliche. Purtroppo anche da questo lato, l’ennesima delusione. I debiti paiono servire a coprire servizi pessimi, come quelli relativi al Settore Ambiente – Rifiuti, che evidenzia un costo altissimo per un servizio inqualificabile, che ai mondragonesi frutterà un aumento della TARES di oltre il 30% sulla seconda rata 2013!
A dir poco scarso è apparso invece, l’attenzione per il “Settore Sociale” e le fasce deboli, per il quale è stata prevista una riduzione di spesa, così come per il “Settore dello Sviluppo Economico” che ha visto stanziata la misera somma di € 9.000,00.
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