In seguito all’incontro col Vescovo di Sessa Aurunca, padre Antonio Rungi propone un decalogo per la castità.
L’inizio dell’Avvento per le Suore della Diocesi di Sessa Arunca si è caratterizzato con la doppia presenza del Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, monsignor Antonio Napoletano e di padre Antonio Rungi, religioso passionista. Il Vescovo ha guidato la liturgia delle Lodi Mattutine della prima domenica di Avvento, nella Chiesa delle Suore dell’Immacolata di Genova di Carinola (Ce), che alla lettura breve ha tenuto la riflessione sul testo della parola di Dio e sul significato dell’Avvento per i religiosi.
Da parte sua padre Antonio Rungi ha dettato la meditazione sul Tema “Il voto di castità nel tempo di Avvento”.
Circa 50 religiose hanno partecipato al ritiro spirituale mensile. Padre Rungi si è soffermato su alcuni fondamentali aspetti teologici, spirituali e pastorali del voto di castità soprattutto come va vissuto in un tempo così importante e forte dell’anno liturgico come quello dell’Avvento. Ha conclusione della meditazione padre Rungi ha suggerito una sorta di decalogo per vivere la castità, seguendo regole precise di comportamento al di dentro e fuori del monastero.
- Conversiamo con moderazione e umiltà, congiunte ad una vera maturità religiosa.
- Conteniamo lo sguardo e guadiamo solo ciò che è necessario ed utile al nostro bene spirituale.
- Nel parlare con le persone dell’altro sesso manteniamo sempre un comportamento degno della nostra consacrazione al Signore.
- Manca.
- Mostriamo serenità e l’interiorità del nostro essere consacrati.
- Tutto il nostro portamento esprima ilarità piuttosto che tristezza.
- Vestiamo in modo dignitoso secondo il nostro stato di consacrati.
- Camminiamo in modo da non richiamare l’attenzione degli altri su di noi.
- Tutti i gesti e i movimenti siano tali da produrre edificazione in tutti.
- Per quanto ci è possibile usciamo sempre in compagnia con una consorella.
A seguire dopo al conferenza la santa messa, padre Antonio Rungi ha approfondito le letture bibliche della prima domenica di Avvento. Incentrando la sua omelia sulla vigilanza cristiana, sulla preghiera, su una vita etica rispondente alla scelta di totale consacrazione a Dio. Presente al ritiro don Paolo Marotta, responsabile diocesano per la vita consacrata. Il prossimo ritiro è fissato per il 19 dicembre.
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