Circolo PD Mondragone: “Il Presidente del Consiglio Comunale non rispetta il Regolamento!”
Al Capogruppo del PDL. Al Presidente del Consiglio Comunale. Il Regolamento prevede:
– art. 5 (compiti e poteri del Presidente) – punto 11: “su richiesta anche di un singolo Consigliere, il Presidente può invertire l’ordine del giorno. Qualora anche un singolo Consigliere non dovesse essere d’accordo, il Consiglio decide a maggioranza”.
Nell’ultimo Consiglio Comunale nessun Consigliere ha preso la parola per esprime il disaccordo alla proposta d’invertire l’ordine del giorno.
– art. 22 (interrogazioni e interpellanze) – punto 6: “almeno la prima ora viene riservata allo svolgimento delle interrogazioni e delle interpellanze,salvo che l’ordine del giorno non contempli i seguenti argomenti (linee programmatiche; bilancio preventivo; riequilibrio; rendiconto; P.U.C.; approvazione e /o modifiche regolamentari e statutarie)”.
Nella fattispecie, la Convenzione relativa al conferimento delle funzioni di Stazione Unica Appaltante (S.U.A), punto2 dell’ordine del giorno C.C. del 17/10/2012 non rientra nel caso precedente, quindi va messa dopo le interpellanze nell’o.d.g. La stessa Convenzione era presente al punto 10 dell’o.d.g. del Consiglio Comunale 30/09/2012, (quando il Sindaco Schiappa abbandonò l’aula consiliare) e la maggioranza, ormai in frantumi, non la votò! La prima convenzione con la S.U.A.P. fu voluta e sottoscritta presso la Prefettura di Caserta, proprio dall’ allora Sindaco dott. Achille Cennami.
– art. 25 (interventi dei consiglieri): “i consiglieri che intendono parlare su una proposta di deliberazione dell’o.d.g. debbono farne richiesta al Presidente , il quale accorda la parola secondol’ordine delle iscrizioni”.
(Cioè chi si prenota prima)!
– art. 39 (dichiarazione di voto): “prima della votazione, ogni Consigliere può motivare il proprio voto, ed ha diritto che , nel verbale, si registri il suo voto e i motivi che lo hanno determinato”
Che dire, nonostante l’inopportuna difesa del vice-capogruppo del PDL (considerato che in consiglio comunale è il Sindaco SCHIAPPA che fa le dichiarazioni a nome del gruppo del PDL), il Presidente ha violato le regole di imparzialità, correttezza e di rappresentanza istituzionale. Quindi il Presidente del Consiglio Comunale sembra vivere in un equilibrio “precario”, legato piuttosto a direttive di “poltrona” che a soluzioni per la Città!!!
Gruppo Consiliare PD
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