“Sta andando via anche questa estate. La prima estate dell’Amministrazione Pacifico. Il sindaco si insediò durante l’Estate 2017, con tanto di visita guidata presso gli stabilimenti balneari e tante aspettative per un futuro radioso. Cosa ci portiamo via dall’Estate 2018? Ci portiamo via i soliti abusi ed il solito sommerso, ha dichiarato Gianni Pagliaro, portavoce dell’AMBC.
Insieme al solito disordine urbano, al solito verde pubblico non curato ed abbandonato, ai soliti insopportabili rumori e schiamazzi a tutte le ore. Alla solita inciviltà di chi continua ad abbandonare rifiuti per strada e a sversarli in ogni angolo della città. Ci portiamo via la solita crisi di mezza estate nella raccolta e smaltimento dei rifiuti; i soliti rifiuti bruciati da inconsapevoli (?) criminali; i soliti annunci di disinfestazione con relativa delusione, la solita carenza idrica ed i soliti 2 o 3 black out.
Ci portiamo via le solite barriere che rendono la spiaggia ed il mare – al pari del palazzo Tarcagnota e di tante strutture e insfrastrutture pubbliche – non accessibili a tutti.
I soliti allagamenti delle strade e della piazze; i soliti stabilimenti balneari (quasi tutti aspiranti ristoranti), interpreti autorevoli di “Fatti più in là”. Il solito caotico e pericoloso traffico. La solita domiziana permanentemente ingolfata, nonostante le rotatorie (a norma?). I soliti gestori delle strisce blu, in fondo gli unici a brindare – sempre e comunque – insieme ai nuovi calici sotto le stelle targati Zannini-Pacifico.
Dell’Estate 2018, ha proseguito il portavoce dell’AMBC, Gianni Pagliaro, ci portiamo via la solita insicurezza tutta addossata agli immigrati; il solito sfruttamento della manodopera; il solito lavoro nero ed i soliti controlli accuratamente programmati fuori tempo, ovvero ad estate quasi finita.
Ci portiamo via il solito non programma ludico culturale, con quattro manifestazioni abborracciate, i soliti turisti per caso (ma anche meno), i soliti pendolari dell’entroterra (ma anche meno) e i tanti mondragonesi di ritorno (ma anche meno).
Ci portiamo via, in fondo, il solito turismo domestico e la sensazione che mentre in Italia con l’Estate 2018 già si parla di boom del turismo, da noi il turismo sia scoppiato da un pezzo.
Ci portiamo via la sensazione che <il mare non bagni più Mondragone> e che si sia persa ogni attrattività. Ci portiamo via la delusione che anche Pacifico, nonostante il programma elettorale, non abbia- come i suoi predecessori – alcuna idea concreta di turismo per la città, non abbia alcun progetto (degno di questo nome) per lo sviluppo del settore (come di tutti gli altri settori economico-produttivi).
E mentre da questa estate portiamo via tutto ciò, ci assale la certezza, ha concluso Pagliaro, che con il mare d’inverno faranno ritorno – purtroppo – anche le bandiere blu, le elemosine regionali e le propagande via social.
Saranno, invece, senza soluzione di continuità (ma fino a quando? chi dovrà porre fine a questo sconcio?) le scorribande del più longevo sindaco degli ultimi decenni, il quale (come quei patetici calciatori di quarta serie che- pur vecchi, gonfi ed affannati- non riescono proprio ad appendere gli scarpini al chiodo) resta penosamente abbarbicato ai bordi del potere amministrativo tra magheggi ed intrallazzi.”
fonte: mondragone.benecomune@gmail.com
portavoce: gianni pagliaro
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