Mondragone e costi del ciclo di gestione dei rifiuti: non bisogna confondere il Servizio con il Conferimento.
In merito alle recenti affermazioni apparse sulla stampa, interviene l’Assessore all’Ambiente Mario Fusco per fare chiarezza sul servizio rifiuti a Mondragone, a beneficio di tutta la Città.
Nel ciclo integrato dei rifiuti – sostiene Fusco – dobbiamo distinguere tra il costo del Servizio vero e proprio dal costo del conferimento in discarica. Quest’ultimo viene fissato direttamente dalla normativa statale e viene commisurato sulla base delle tonnellate di rifiuto indifferenziato conferito.
Quando si parla di un costo complessivo pari a 4,4 milioni di euro, ci si riferisce a 2,8 milioni per il servizio e di circa 1,6 milioni per il conferimento in discarica. Numeri già noti dall’ultimo Bilancio dell’Amministrazione Conte del 2007. Faccio presente che la quota di conferimento non è stata mai pagata dalla precedente Amministrazione e per tale motivo abbiamo subito una decurtazione sui trasferimenti erariali pari a oltre 2 milioni di euro, per il debito accumulato dal 2005 fino al 31/12/2007.
A Mondragone il 30% dei cittadini non paga le tasse.
Il cuore del problema risiede anzitutto nell’evasione della TARSU che si attesta a circa il 30% del gettito. A ciò si aggiunga che almeno un 30% di immobili risultano accatastati ma non censiti ai fini TARSU. Non è più possibile che una così consistente fetta di furbi debba scaricare i propri costi sui contribuenti onesti. Il primo impegno di questa Amministrazione è proprio quello di contrastare queste sacche di evasione, attraverso un sistema che incrocerà i dati catastali con le forniture elettriche e telefoniche.
A questo punto devo sottolineare che dal costo complessivo, servizio più conferimento, di 4,4 milioni del 2007 siamo passati, già dal 2009, a 4 milioni con la decurtazione del 10% voluta dall’Amministrazione Cennami. Ciò è stato possibile perché siamo intervenuti sul servizio ma soprattutto sulla raccolta differenziata. Più i cittadini differenziano, meno tonnellate di rifiuti vanno in discarica. Questo è un fatto matematico, che deve essere chiaro per tutti.
I 4 milioni possono essere abbattuti solo e soltanto con la lotta all’evasione e con un incremento forte della differenziata. Stiamo avendo buoni risultati, ma si deve continuare a fare ancora di meglio. Sono quindi pretestuose e meravigliano per la superficialità certe polemiche. ”
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