A Mondragone è in corso la procedura negoziata, per l’affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico.
Durante la campagna elettorale si erano stigmatizzato le scarsissime risorse che storicamente vengono appostate per tale servizio; risorse assolutamente inidonee a far fronte ad una seria e puntuale manutenzione del verde urbano.
Di seguito alcuni dati risalenti al periodo elettorale (2017).
A Mondragone la spesa per il verde è di appena euro 0.78 per abitante (una miseria!), mentre – per esempio – a Sessa Aurunca di 21,78 euro per abitante. Cellole spende 21,6 euro per abitante e Castel Volturno 7,55 euro per abitante. Anche la piccola Falciano del Massico ci sorpassa e di molto con i suoi 2,09 euro per abitante.
Una spesa storica, quella per il verde pubblico, che collocava Mondragone agli ultimi posti dei comuni d’Italia.
E una spesa storica per il verde mondragonese di poco superiore ai 22 mila euro, quando a Sessa Aurunca andava oltre i 460mila euro, è servita in questi anni soltanto per pagare un <sussidio> a qualcuno, ma non certamente per avere un verde curato, all’altezza del paesaggio urbano, della vocazione turistica della città e dei bisogni dei cittadini.
Con la gara suddetta, si è posta una base d’asta di euro 45.731,41. Ora, pur prendendo a riferimento questa base d’asta, che potrebbe essere comunque stravolta, ci si ferma ad un misero 1,66 euro per abitante, sempre meno della spesa storica del piccolo comune di Falciano del Massico. Si, è vero, la spesa per il verde con Pacifico è raddoppiata, ma si tratta del raddoppio quasi di zero, comunque di una miseria; di una cifra che ci fa permanere agli ultimi posti tra i comuni d’Italia per il verde pubblico e assolutamente inidonea per la gestione del verde urbano.
Saranno altri soldi buttati. L’Associazione Mondragone Bene Comune, conosce perfettamente la gravissima crisi delle casse comunali, crisi <gestita> da chi l’ha determinata e tenuta sottotraccia. E sa bene delle difficoltà a fare i conti con questa pesante eredità; soprattutto quando non si è in grado di mettere in campo strumenti efficaci per combattere evasione ed elusione. Oppure quando non si predispongono per tempo atti e procedure di risanamento.
Ma anche nell’attuale difficile situazione ci sono margini per recuperare risorse da destinare al verde pubblico, un servizio assolutamente primario, soprattutto rispetto a tante altre spese. Basta volerlo e saperlo fare. Ma, com’ è noto, il nostro bilancio non è presieduto da un assessore, non è <materia politica>, non è oggetto di discussione pubblica e su di esso solo pochissimi eletti (e non) possono incidere. E così, caro sindaco Pacifico, ha concluso Pagliaro, anche sul verde stai facendo un altro passettino in avanti, verso il precipizio.
fonte: mondragone.benecomune@gmail.com
portavoce: gianni pagliaro
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.