Salvatore Di Rienzo, Dirigente Nazionale di “Studenti per le libertà”, è intervenuto sul tema delle elezioni universitarie del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e dei consigli di Facoltà della SUN.
Con una nota, Di Rienzo ha espresso il suo parere sulle Elezioni Universitarie della Seconda Università di Napoli (SUN).
“La candidatura dell’amico Pietro Smarrazzo, saggia e indovinata, dimostra la lungimiranza del Presidente Nazionale Armando Cesaro. NON CREDO POTEVANO ESSERCI CANDIDATI PIù IDONEI A RICOPRIRE QUESTA PRESTIGIOSA CARICA. Da Senatore Accademico, ha già dimostrato tutto il suo valore battendosi per l’affermazione dei diritti degli studenti.
In questo momento è fondamentale spiegare ai nostri colleghi quanto sia importante, per tutto l’Ateneo della Seconda Università, avere una persona seria e qualificata, che sappia rappresentarci presso l’importante organo consultivo del Ministero dell’Università e Ricerca.
Il nostro Ateneo, necessita di un forte punto di riferimento in seno alle attività consultive del consiglio nazionale. Dai progetti di riordino del sistema universitario predisposti dal Ministro, ai decreti ministeriali, con i quali sono definiti i criteri generali per la disciplina degli ordinamenti didattici dei corsi di studio universitari. Come anche sui criteri per l’assegnazione e l’utilizzazione del fondo di finanziamento ordinario e della quota di riequilibrio delle università.
Pietro Smarrazzo, continuerà l’eccezionale lavoro svolto dall’uscente Amedeo Baldascino, primo consigliere nazionale nella storia della Seconda Università degli studi di Napoli.”
“Quanto ai consigli di Facoltà, esprimo il mio in bocca al lupo a tutti i candidati della SUN. Però, non nascondo che, per la facoltà di Giurisprudenza, sosterrò SENZA RISERVE le due liste L’Università dei Valori e L’Università che Vorrei.
Sono liste che presentano una rosa di candidati molto in gamba e pronti a difendere i diritti degli studenti all’interno del Consiglio di Facoltà, soprattutto in tema di programmazione annuale dell’attività didattica, elaborazione dei piani di sviluppo della facoltà e più in generale su tutte le competenze del Consiglio che incidono sulla vita universitaria degli studenti”.
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