“In tutta onestà – commenta Salvatore Di Rienzo – la situazione mi sembra fin troppo degenerata. A seguito, peraltro, di una Riforma giusta,che avvierà una stagione di cambiamento per tutto il mondo universitario italiano. A protestare contro questa Riforma sono sempre gli stessi; una stretta minoranza di studenti fuori corso, contrari ad ogni senso di Democrazia, avvolti da imprecisi e distorti ideali anarchico comunisti,che tentano di emulare, pagine storiche ormai archiviate, lontane anni luce dalla realtà odierna”.
“Sono convinto che il 70% degli studenti in protesta – continua Di Rienzo – non conosce nemmeno un punto di questa Riforma. I gravissimi episodi di guerriglia a Roma dimostrano quanto asserisco. Gli stessi che accusano di “dittatura”il governo, hanno aggredito il cuore di Roma con una azione da terroristi; auto incendiate, negozi sfasciati e agenti feriti, anziani poliziotti a rischiare la vita per colpa di irresponsabili teppisti che si definiscono studenti ma che nelle loro Facoltà si occupano solo di creare disagi”.
Ecco chi sono gli studenti in protesta, nemmeno l’1%per cento di tutto il resto che invece studia, si preoccupa di laurearsi ed apprezza l’ottima Riforma del Ministro Gelmini.
“Basterebbe farsi un giro negli atenei – conclude Di Rienzo – per capire che la situazione è completamente diversa da quello che sembra. La maggioranza degli studenti italiani ha voglia solo di studiare e laurearsi, progettando il futuro tra mille ostacoli, molti dei quali saranno risolti da questa Legge. Fa rabbia vedere come alcuni organi di informazione generalizzano sulla questione, i veri studenti delle Università Italiane pensano a ben altro, sanno perfettamente che questa riforma gli sarà solo di aiuto. A tutti gli studenti che non hanno ancora letto la Riforma, consiglio solo di leggerla per capire quanto sia davvero paradossale questa situazione”.
Salvatore Di Rienzo è membro del PdL di Mondragone.
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