Nell’articolo sulla differenziata, apparso su questo sito, l’assessore Mario Fusco comunica nel mese di aprile 2011, la raccolta a Mondragone segna un risultato eccezionale. Questo perché, raccolte 30 tonnellate di multi-materiale che hanno fatto maturare un corrispettivo a favore dell’Ente di oltre 8 mila euro. Su base annua comporterà un introito di 100.000 euro ed un risparmio della quota di conferimento in discarica, senza considerare le note di credito per vetro e cartoni.
Però questo risultato economico, positivo per le casse comunali, stranamente ha provocato la decisione dell’Amministrazione di aumentare del 10% la TARSU, per il corrente anno finanziario.
Quindi, dall’esaltante esposizione dell’assessore, si evince che nel bilancio preventivo 2011 di prossima approvazione da parte del Consiglio comunale, dovremmo avere una previsione incoerente, cioè una riduzione di spesa per lo smaltimento dei rifiuti urbani a fronte di un aumento della relativa tariffa a carico degli utenti virtuosi, senza aver pregiudicato, peraltro, la goduria degli indisturbati evasori.
Si auspica, almeno, che il maggior introito contribuisca alla realizzazione dell’isola ecologica da cui possa conseguire la decantata svolta epocale, fatta di risultati concreti che rimuovano dal centro urbano tutti i cassonetti e le campane ingombranti ed insalubri dislocate nelle principali strade della città.
Inoltre, l’Assessore Mario Fusco commenta testualmente: “Anzitutto devo ringraziare i cittadini di Mondragone che stanno dimostrando senso di civiltà ed amore per la Città.”
Ma se la ditta appaltatrice del servizio di smaltimento della differenziata non provvede al tempestivo svuotamento delle campane e dei mucchi di buste contenenti bottiglie e vetro di ogni genere, nonché alla raccolta del cartone che rimane per intere giornate abbandonato sui marciapiedi, i cittadini utenti saranno costretti ad ignorare il senso civico ed il rispetto dell’ambiente, nonostante i risultati confortanti raggiunti con difficoltà e perspicacia degli utenti che non sono ancora provvisti di una decente informazione sulle modalità e tempistica della raccolta dei rifiuti mediante un semplice opuscolo e la formale calendarizzazione del servizio differenziato porta a porta.
Poi, si dovrebbero avvisare gli operatori della ditta Ecological Service di non espletare il servizio in modo alquanto sbrigativo, ma di provvedere anche alla pulizia delle schegge e dei cocci di vetro lasciati nei pressi delle campane in quanto rischiosi per l’incolumità dei bambini e pedoni, e per le ruote degli automezzi, nonché di spostare la campana posta sul marciapiedi di piazza del Popolo che intralcia il transito di pedoni e carrozzine, obbligati ad impegnare incautamente la stretta rotatoria.
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