Comunicato Stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune (AMBC) su possibile disastro finanziario.
Hanno deliberato (dopo il solito pasticcio per l’assenza in prima battuta del parere dei revisori) di chiedere alla B.N.L. la moratoria della quota capitale relativa al 2020 del “mutuo” di 17.367.608,73 €. Stiamo parlando – molto presumibilmente – dei contratti derivati su cui l’AMBC. si è già intrattenuta, anche con la recente sentenza della Cassazione che ha sancito la loro illegittimità. Su questa clamorosa vicenda, che non può assolutamente passare “in cavalleria” ci ritorneremo domani.
E hanno anche approvato la sospensione per quest’anno della quota capitale dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti. Aspettiamo ora di conoscere ufficialmente (e al centesimo) l’ammontare delle risorse che quest’anno si risparmieranno con tali operazioni (ma che si dovranno pagare domani), ma aspettiamo soprattutto di conoscere come saranno utilizzate, fermo restando che dovranno essere esclusivamente impiegate per venire incontro alle famiglie e alle imprese in difficoltà.
È il caso di chiamare tutti a tenere gli occhi aperti affinché neanche un euro di queste risorse vada a soddisfare altre esigenze, leggasi debiti pregressi, che nulla hanno a che fare con l’emergenza Covid-19.
E si, perché la situazione del nostro bilancio è ormai da brividi e potrebbe indurre qualcuno a cogliere questa ghiotta occasione per qualche “magheggio” in grado di tirare a campare ancora un altro po’. E che la situazione delle nostre finanze sia da brividi è questione certa e datata.
In un inappuntabile manifesto di qualche tempo fa, intitolato “IL DISASTRO FINANZIARIO DIETRO L’ANGOLO, LE CASSE COMUNALI SONO ORMAI AL COLLASSO”, si denunciava:
A firmare tale dichiarazione fu Giuseppe Piazza, a quel tempo Consigliere comunale.
Cosa è successo nel frattempo? È successo che in questi 3 anni di Amministrazione Pacifico tutto ciò che fu denunciato da Piazza si è aggravato.
E dopo 3 anni la responsabilità del mancato avvio del risanamento è esclusivamente dell’Amministrazione Pacifico e dell’incapacità e delle scelte politiche scellerate fatte dall’attuale sindaco e dal suo principale sostenitore, Giovanni Zannini.
Giuseppe Piazza, che nel frattempo è diventato assessore, non potrà che confermare che la situazione che denunciava ieri è la stessa di oggi, ma aggravata dal tempo – 3 anni – e dalla mancanza di efficaci interventi. Perché anche ciò che oggi conviene non può far dimenticare quello che già da ieri era giusto e oggi lo è ancora di più. Domani l’AMBC ritornerà sui contratti derivati e rilancerà alcune proposte politiche che sotto il titolo Riprendiamoci il Comune, stanno animando non poco il dibattito nelle città e nei comuni.
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