“E’ crisi gravissima della politica italiana, dalla quale risorgere con una profonda conversione di tutti”, è quanto padre Antonio Rungi.
“La crisi della politica italiana – continua Padre Antonio Rungi – è crisi di moralità della classe politica italiana, che richiede una purificazione ed una conversione a 360 gradi. Si pensi pure a sostituire questo o quell’altro politico alla guida del governo, del parlamento o delle istituzioni pubbliche, già nei prossimi mesi se si vuole, ma si faccia con persone nuove e volti nuovi, perché se la politica continuano a farla sempre le stesse persone, non vediamo quali cambiamenti radicali possano essere fatti da una coalizione rispetto ad un’altra. D’altra parte negli ultimi anni si sono succeduti governi di opposti schieramenti, ma l’Italia invece di progredire è andata avanti per forza di inerzia e discutendo di cose superficiali. E’ tempo di cambiare e lo chiediamo in un giorno molto caro agli Italiani che è quello della Commemorazione dei Defunti.
“Nessuno è eterno su questa terra e tutti dobbiamo essere convinti, secondo quanto ci ricorda Cristo e il Vangelo, che dopo aver fatto tutto, dobbiamo riconoscere che siamo servi inutili”.
Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Vorrei che i politici di tutti i partiti e gli schieramenti si domandassero, davanti alla coscienza cristiana o laica, davvero se hanno fatto tutto quello che potevano e dovevano fare per il bene dell’Italia?. Di questo devono rendere conto con evidenza al popolo italiano, ma per chi crede in Dio anche a Lui a termine della propria vita o già da questa vita. Beati quelli che lottano per la giustizia sociale, per la pace, per la rettitudine e onestà morale soprattutto se si ha in mano il potere e si è uomo politico di qualsiasi partito”.
Padre Antonio Rungi, Passionista Giornalista.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.