Nessun gioco è divertente se non ci sono regole condivise. E nessuna regola condivisa può essere scritta da una squadra sola. Così abbiamo deciso di lanciare questo appello, pur facendo riferimento a orientamenti politici diversi: probabilmente alle prossime elezioni non voteremo neanche per lo stesso partito, ma abbiamo in comune il desiderio di riannodare il rapporto tra il Parlamento e i cittadini, tra la politica e la vita.
Possiamo farlo solo cercando insieme un punto di convergenza e una generale condivisione in tempi brevi che conduca al varo di una legge elettorale veramente rappresentativa della volontà popolare.
L’Italia di oggi vive una profonda crisi della rappresentanza. Parte della responsabilità è di una legge elettorale sbagliata, che ha tolto sovranità agli italiani e che ha di fatto alimentato il fuoco dell’antipolitica.
Non ci sono alternative a una rinascita della politica se non su basi nuove.
La legge elettorale che vogliamo può essere scritta anche senza la calcolatrice per attribuire i seggi contesi e senza il righello per ritagliare i collegi su misura. Non deve essere un esercizio di ingegneria costituzionale, che salvaguardi con il bilancino gli interessi delle diverse forze politiche, ma piuttosto un nuovo patto d’onore nel nome dell’Italia e del bene comune. Un sistema chiaro, che renda il voto libero, con campagne elettorali sobrie e con un’informazione trasparente, per ricucire il tessuto lacerato del nostro Paese.
È con questo obiettivo che in molti ci ritroveremo il 22 marzo alle 14:30 a Palazzo Montecitorio, insieme ai deputati e senatori di schieramenti diversi, per un’iniziativa che verrà trasmessa sul sito della Camera.
Vorremmo che ci fossi anche tu: di persona (chiedi l’accredito via mail a info@mppu.org entro lunedì 19 marzo, indicando nell’oggetto “convegno 22 marzo: riforma elettorale per l’Italia”), o sulla rete, per sostenere l’iniziativa attraverso i social network (http://www.facebook.com/eleggiamolitalia).
E che ci fossero i parlamentari della tua regione: contattali, perché siano presenti e perché ci diano una mano con il loro impegno.
Questa nostra si affianca a tante altre iniziative attive nel chiedere una nuova legge elettorale: sì, perché è necessario unire le energie di tutti per sollecitare il Parlamento in questa direzione.
Movimento Politico per L’Unità – Italia (www.mppu.org)
Paolo Palmieri
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