Mondragone nella Prima Guerra Mondiale, Schiappa: “Onoriamo quei nostri concittadini caduti che devono essere degnamente ricordati”.
Una nota di Giovanni Schiappa – già Sindaco di Mondragone – che, nel giorno dell’anniversario in cui andò a compimento il processo di unificazione nazionale, ricorda il contributo dato dalla propria Comunità.
“Nel giorno dell’Unità Nazionale ricostruire la memoria della propria Città è doveroso ed in occasione della giornata delle Forze Armate e’ altamente significativo”.

Nella ricorrenza del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, sentiamo il dovere di onorare Mondragone e i nostri concittadini caduti. In particolare coloro che, per molti anni e per vari motivi, non sono stati degnamente ricordati.
Da pochi anni, dagli elenchi del volume “Albo d’Oro dei Militari Caduti nella Guerra Nazionale 1915 – 1918” sono venuti fuori i nomi di 25 nostri concittadini. Questi si sono aggiunti ai 127 caduti nella Grande Guerra, presenti sulla lapide posta in Piazza Umberto I, sul campanile dell’orologio.
“Tra i 127 vi erano 3 ufficiali e 124 militari di truppa”.
La lapide porta la data del 1931 e, per diversi anni, eravamo convinti che riportasse il numero dei nostri caduti della Prima Guerra Mondiale. Purtroppo mancano all’appello diversi nomi. Inoltre, erroneamente – alla fine degli anni ’40 – furono inseriti altri nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale.
In realtà i nostri caduti sono 140, così come elencati nella pubblicazione Mondragone nella Grande Guerra dell’ottobre 2016. Nella convinzione, però, che per ricostruire la memoria sia necessaria la condivisione della società civile, anche a distanza di cento anni, abbiamo tutti insieme il dovere di rievocare e ricordare le storie dei nostri avi che sacrificarono la propria vita per consegnare a tutti noi quei valori che oggi gelosamente custodiamo”.
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