L’amministrazione del “giovane” sindaco Giovanni Schiappa incomincia a dare subito dimostrazione della volontà e della capacità di cambiare il volto alla città. Nonostante abbia ereditato una città pulita con un depuratore funzionante così come mai nel passato si è potuto registrare, ci ritroviamo dopo sbandierati annunci, e vetrine volte a raggiungere il risultato elettorale, l’immagine di una città che riprende.
Dopo appena un mese di amministrazione del “giovane” Schiappa lo stesso volto di degrado e di squallore che già abilmente era stato raggiunto in nove anni dell’amministrazione targata Ugo Conte, nella quale non dimentichiamo l’attuale Sindaco aveva un ruolo di assessore.
Ci dispiace sottolineare la totale mancanza di un serio monitoraggio che potrebbe causare una riduzione del livello di funzionamento del depuratore.
Ridotta efficienza della raccolta differenziata che peraltro interessa ancora una parte del territorio; operatori ecologici che a tutt’oggi rivendicano tranquillità economica e sicurezza sul lavoro. Non in ultimo per importanza è opportuno segnalare che il sito ficocelle viene utilizzato per fare tutto e di più, nonostante la mancanza di standard minimi per la sicurezza e per la funzionalità. Difatti, la normativa prescrive regole ben precise affinché il sito possa essere funzionante ma a “ficocelle” manca il benché minimo standard. Spazzatrici di proprietà del Comune date in comodato alla ditta appaltatrice che invece di spazzare distribuiscono in maniera omogenea l’immondizia sulle strade. La domanda nasce spontanea: se questo è l’inizio, cosa sarà di Mondragone nel prossimo futuro?
Dott. Achille Cennami
Circolo Partito Democratico
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.