L’associazione Terramia in data odierna ha protocollato presso la casa comunale una “proposta impegnativa di diminuzione rifiuti, per lo sviluppo occupazionale, sensibilizzazione culturale, per la salvaguardia dell’ ambiente e risparmio economico per i cittadini.”
Tale proposta offre la possibilità, non solo di approfondire il tema della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti alla fonte, ma prevede anche un’incentivazione per utenti privati che compostino in proprio, per i quali va riconosciuto, attenendosi alle normative e alle leggi vigenti, una riduzione della tassa (IUC) fino al 25% della somma dovuta per lo smaltimento dei rifiuti.
La riduzione sarà applicata alle famiglie o utenti che comprovino l’utilizzo continuativo e corretto della pratica di compostaggio domestico, la quale permette di riutilizzare i propri rifiuti organici (scarti vegetali di cucina, pane ammuffito, fondi di caffè, fazzoletti di carta, ecc..) e gli sfalci del giardino, restituendo al terreno(orto, giardino, piante in vaso, ecc) in modo naturale ciò che gli è stato tolto.
L’associazione Terramia propone anche l’istituzione di un albo delle associazioni che intendano aiutare quei cittadini che, da soli, non se la sentono di effettuare il compostaggio ma che intendono ugualmente usufruire di tale vantaggio.
Ai volontari delle associazioni sarà riconosciuto, da parte delle famiglie che ne faranno richiesta, una percentuale dei risparmi derivanti dall’adesione al compostaggio domestico, il tutto apportando benefici economici sia agli utenti (determinate categorie di disabili, anziani, cittadini che non hanno un giardino o un orto, ecc.) sia ai volontari (disoccupati, indigenti, ecc). Inoltre, considerando che il compost costa € 100,00 a tonnellata, una volta che l’ attività di compostaggio è andata a pieno regime e con regolare produzione, il comune potrebbe avviare un’ attività di conferimento, controllo qualità, confezionamento e commercializzazione del prodotto, favorendo la nascita di una nuova forma di economia locale elaborata in termini di sostenibilità ambientale, come richiesto dalle nuove normative per l’accesso al micro credito per soggetti pubblici o privati.
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