Avviato l’affidamento al CNR dei lavori riguarda l’armatura medievale ritrovata nei pressi del Castello di Mondragone.
Il tutto su impulso dell’Assessore Pasquale Sorvillo, d’intesa con il Direttore del Museo Luigi Crimaco e del Capo Ripartizione Edoardo Vignale.
Il CNR – Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri, avvierà la ricerca diagnostica e il successivo intervento di conservazione sull’armatura medievale rinvenuta in località Rocca Montis Dragonis nel 2008.
“Il caso dell’Armatura Medievale di Mondragone consolida la collaborazione con Istituti che fanno parte del CNR ” commenta l’Assessore al Museo Pasquale Sorvillo.

“Il filmato in 3D è stato realizzato con il Laboratorio di Informatica Archeologica del CNR di Lecce; pochi giorni fa abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il CNR – Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali di Matera, oggi con l’ICTP di Pozzuoli (NA). Questa testimonia l’altissimo livello scientifico raggiunto dal nostro Museo Civico sia per la qualità dei reperti rinvenuti che per le ricerche che ha condotto. Nel caso dell’armatura medievale a Mondragone, seguendo anche le recenti indicazioni dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, abbiamo stipulato un accordo il CNR-ICTP di Pozzuoli (NA) ovvero uno dei laboratori all’avanguardia per le ricerche sui metalli archeologici”.
“Non potevamo permetterci di sbagliare – conclude Sorvillo – quindi abbiamo cercato una collaborazione con un Istituto scientifico che è ai primi posti per capacità tecniche. Il fine ultimo è quello di effettuare una approfondita ricerca diagnostica ed un intervento di conservazione della stessa armatura. Mi piace ricordare che tutto ciò è possibile grazie al cofinanziamento della Regione Campania – Settore Musei e alla supervisione della Soprintendenza Archeologica. I tempi di intervento sono tali per cui ritengo che la prossima estate esporremo al pubblico il prezioso reperto”.
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