A pochi giorni dalla “resa dei conti” del consiglio comunale del 6 maggio, lista Intesa per Mondragone si raduna per capire il da farsi e mettere insieme le forze per compattarsi attorno al proprio consigliere di riferimento Luigi Mascolo.
Lunedì scorso infatti, un nutrito gruppo di persone, che nello scorso maggio hanno appoggiato il progetto di Intesa per Mondragone “mettendoci la faccia” e candidandosi, non sono mancate all’appello, dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, il consolidamento di un progetto nato sulla forza di un’idea, e la rappresentanza che non è assolutamente occasionale! A memoria ne citiamo alcuni, vi erano: Il dott. Esposito, Alessandro Prisco, il geom. Giuseppe Fiore, le quote rosa Katia Di Lorenzo e Michela Bonacci, Marcello Corrente, lo stesso consigliere Mascolo, Angelo Filosa, Massimiliano Gattone e altri amici, che, pur non essendo candidati alle scorse elezioni, stanno accompagnando il progetto di lista Intesa per la genuinità degli intenti e per la condivisione degli intenti perseguibili.
Abbiamo chiesto ad alcuni di loro, il significato della loro presenza a tale riunione, e a questo proposito è Alessandro Prisco a voler dire la sua.
«Questa sera ci siamo riuniti qui – afferma A. Prisco – per far capire che Intesa per Mondragone c’è ed è sempre più coesa e compatta attorno alla nostra presenza in Consiglio Comunale espressa egregiamente dal dott. Luigi Mascolo. Questi non è membro a sé stante in assise, ma è il portavoce di un gruppo, è carne ed ossa di un progetto unitario nato insieme a tutti i rappresentanti di Intesa e che perseguiamo insieme, giorno dopo giorno con incontri sistematici e programmati, con cadenze fisse e mai occasionali. Sfido chiunque a dimostrare oggi come oggi, che lista Intesa è stata ed è una meteora nel panorama politico di Mondragone, non solo, ma anche e soprattutto a dimostrare che qualsiasi altri progetto politico civico non si sfaldi all’indomani del voto.»
Marcello Corrente invece pone l’accento sul piano politico.
“Noi di lntesa per Mondragone portiamo avanti con fermezza e decisione intransigente quanto espresso finora circa la crisi che sta attanagliando l’attuale Amministrazione. Noi vogliamo l’azzeramento della giunta, decisione ponderata e necessaria affinchè si dia uno scatto di reni a questa città morente sul piano organizzativo, gestionale della cosa pubblica, e puramente amministrativo.
Se ciò non avvenisse, saremo costretti, nostro malgrado, a non poter dare il nostro voto favorevole al bilancio del prossimo 6 maggio. Nostro malgrado, perché crediamo in questa Amministrazione, supportata e fatta eleggere anche con i nostri 852 voti, che però finora, non sono stati presi in considerazione dal sindaco. Noi abbiamo un elettorato da rispettare e a cui dar conto, e la giusta visibilità, ma soprattutto la diversa visibilità che Intesa chiede, è per dar voce agli 852 voti che ci hanno dato mandato di rappresentarli nel parlamentino cittadino.
L’azzeramento della giunta è il pretesto per la realizzazione di un tavolo politico dove tutte le parti che compongono questa maggioranza possano democraticamente avere gli strumenti per poter dare il proprio contributo per la realizzazione delle attività politiche ed amministrative che hanno sposato in sede di realizzazione di programma. Non è un giudizio su quanto svolto sinora poiché sarebbe pretestuoso anche alla luce del fatto che questo consuntivo richiederebbe un giudizio se pur indirettamente, anche sull’attività commissariale, cosa che, ovviamente, non ci sentiamo di opinare. Ci auguriamo che le istituzioni politiche di questo paese comincino a guardare con più fiducia e meno scetticismo all’autonomia di parte civica che rappresentiamo.»
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