A Mondragone la politica vive una momento di notevole fermentazione che vede la maggioranza che appoggia la giunta Schiappa, attraversare una fase di grande difficoltà. Complessa, pertanto, si prevede la vicenda legata all’approvazione dei documenti finanziari, del Consuntivo 2012 e del Bilancio di Previsione. Due appuntamenti di grande rilevanza politico amministrativa in quanto riguardano le scelte e le priorità che l’Amministrazione cittadina ha attuato ed intende adottare per il futuro.
Quindi, sebbene sia nella norma, che su tali argomenti si aprano accesi dibattiti ed accanite discussioni, la detta fermentazione del panorama mondragonese rende l’argomento ancor più esplosivo.
In merito, il Consigliere Luigi Mascolo della lista civica Intesa per Mondragone, e Marcello Corrente, uno dei più attivi componenti della detta lista civica, esprimono grande perplessità e disagio.
«La giunta che fino ad oggi ha amministrato la città, benché caratterizzata da personalità di ottimo spessore morale e professionale, non ha prodotto i risultati auspicati e soprattutto non ha attuato i programmi proposti in fase elettorale. Ciò probabilmente è dovuto ad una situazione politica assolutamente disarmonica, ma sta di fatto – dichiara L. Mascolo – che chi come me e come i componenti della mia Lista, ha iniziato questa esperienza amministrativa per dare risposte concrete, almeno ad alcune istanze della cittadinanza, si trova in una situazione di grande disagio.
In questa fase però, occorre provvedere ad azzerare l’esecutivo proponendo forze nuove ed innovative, magari senza bisogno di avvalersi di componenti di grande esperienza politica, che tra l’altro fino ad ora non hanno prodotto risultati apprezzabili. Auspicabile sarebbe, evitare il gioco del Totoassessori, in quanto la gente comune male interpreterebbe una girandola di nomi che appare sulla stampa senza alcun criterio e soprattutto senza rispetto per le persone citate».
Sulla stessa frequenza di Luigi Mascolo, Marcello Corrente rilascia le sue dichiarazioni.
«Noi vorremmo solo vedere dare almeno qualche soluzione ai tanti problemi che Mondragone ha – aggiunge M. Corrente – non abbiamo mai fatto questione di poltrona, se ciò fosse stato il Consigliere L. Mascolo non avrebbe appoggiato incondizionatamente il Sindaco e la sua Giunta per un anno intero. Entrambi, però, concordano nel ritenere che diverso deve essere il rapporto tra la giunta e il Consiglio Comunale che è l’Istituzione principale che rappresenta la citta di Mondragone. Tutti i consiglieri comunali che hanno la responsabilità e l’obbligo del controllo di legalità e trasparenza, devono essere messi in condizioni di avere le delibere ed i relativi atti nei tempi previsti dal regolamento e dalla legge».
«Non è più accettabile – conclude L. Mascolo – quanto accaduto nell’ultima seduta di consiglio comunale, del 18 Aprile scorso, che ha visto la delibera relativa alla cappella cimiteriale, integrata e variata poche ora prima della celebrazione del Consiglio stesso, attraverso un documento dell’Ufficio Tecnico senza che nemmeno i consiglieri di maggioranza ne avessero notizia (cosa questa strategicamente insensata). Tale situazione, mi ha visto costretto ad astenermi su una delibera che pure ero intenzionato ad appoggiare. Noi di Intesa per Mondragone, siamo ancora convinti che questa maggioranza può fare buone cose per la città, è ora, però, di dimostrare che vengono messe da parte le strategie ed alchimie Politiche e che si intende agire nell’interesse dei mondragonesi».
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