Egregio Massimiliano Ive, in riferimento all’articolo da Lei pubblicato in un quotidiano on line, l’Associazione Terrarmia con la presente intende ribadire che alcune Sue dichiarazioni sono apparse imprecise e superficiali, non all’altezza della Sua rispettabilissima fama di giornalista locale.
Noi dell’Associazione Terramia, esprimiamo la Nostra convinta vicinanza per il risentimento che Lei ha verso quelle associazioni, di Castevolturno, che gravitano nell’indotto delle “organizzazioni professioniste della richiesta di fondi pubblici”.
Ci dispiace apprendere che nella vicina Castelvolturno ci siano associazioni che lucrano sul terzo settore ma noi siamo un’associazione di Mondragone. Le associazioni di Castelvolturno da Noi contattate hanno chiesto un semplice rimborso spese per la sfilata ed un prezzo fuori mercato per una band musicale, quantificabile in poche centinaia di euro. Ad ogni modo prendiamo atto della triste realtà del Suo paese e nel ringraziarla anticipatamente La invitiamo a tenerci costantemente aggiornati sulla difficile quanto penosa realtà associativa che vige in quel paese, in modo da non avere brutte sorprese in futuro.
Per quel che concerne l’Associazione Terramia, Egregio Massimiliano Ive pur comprendendo il Suo stato d’animo e i Suoi timori, ci sembra un po’ eccessivo e soprattutto “fuori luogo” essere definiti “professionisti della richiesta di fondi pubblici”.
Siamo nati da poco, da due mesi circa e questo è il primo evento organizzato dall’associazione e quindi è il primo contributo che l’Associazione ha ottenuto a copertura parziale del preventivo pubblicato.
Lei che svolge con diligenza e abnegazione il suo lavoro, sicuramente saprà che i 4.000 Euro concessi verranno liquidati, nella migliore delle ipotesi, dopo 3/4 mesi dalla presentazione delle fatture. Per il momento anticipiamo Noi volontari dell’Associazione, non curanti della crisi o di un probabile dissesto finanziario del Comune. Lo facciamo perché amiamo il nostro paese, crediamo in quello che facciamo, ci mettiamo passione, amore e soprattutto “professionalità” pur sapendo che non tutti avranno la capacità di capire.
A volte ci rimettiamo di tasca nostra. Lei avrà modo e tempo di capire e vedere, Egregio Massimiliano Ive, che Noi dell’Associazione Terramia non cavalchiamo l’onda del momento, non è una moda occuparsi della salute e dell’ambiente. In un paese come Mondragone è un’esigenza, un onere a cui nessuno può sottrarsi, cittadini o amministratori chicchessia. Non ci lasciamo incantare da quello che Lei chiama affettuosamente il pifferaio magico di Casal di Principe, alias Carmine Schiavone.
Per Noi resta un camorrista, un criminale, un troglodita che ha contribuito ad avvelenare le nostre terre e di certo non ci ha aperto gli occhi.
Nella Nostra Associazione militano persone che si opponevano allo sversamento di rifiuti tossici nelle discariche urbane quando il tutto era coperto dal segreto di stato, quando i giornalisti definivano camorristi i manifestanti e uomini d’onore gli appartenenti alle cosche della malavita organizzata. Per fortuna i tempi sono cambiati, oggi ci sono giovani giornalisti rampanti come Lei che fanno il proprio lavoro con dovizia e profitto.
E noi dell’Associazione Terramia guardiamo con estrema ammirazione Lei e i tanti giornalisti che giorno dopo giorno si occupano di come vengono spesi i soldi di Noi contribuenti e lo sperpero milionario perpetrato dai Comuni.
Egregio Massimiliano Ive ci segua sempre e non esiti a contattarci per qualsiasi informazione, siamo un’associazione libera e trasparente, saremo lieti di darLe tutte le informazioni richieste. Altrettanto saremo lieti di offrirle un caffè quando avrà tempo di venire nella Nostra Città. Infine, ma non per ultimo, ci lasci ringraziare, sicuri di non farLe nessun torto, l’amministrazione Schiappa e in particolare l’assessore Anna Barbato che, stando a quello che Lei ha riportato nell’articolo, si è esposta in prima persona per il Nostro evento.
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