7 Dicembre 2023

La città in festa per la protettrice, Madonna Incaldana.

In coincidenza della solennità della Pasqua iniziano a Mondragone i solenni preparativi in vista della festa della Madonna Incaldana, protettrice della città.

Con l’esposizione della venerata icona all’altare maggiore del Vescovado, inizia la settimana mariana in onore della Madonna Incaldana.

Lunedì, 25 aprile, si rivivrà lo storico evento dalla traslazione dell’Immagine della Madonna Incaldana dalla Località Sinuessa, ove fu rinvenuta, fino al Santuario Basilica Minore, dove è conservata ed esposta alla venerazione dei fedeli.

La processione ed il corteo storico percorrerà oltre 5 Km dal Santuario del Belvedere alla Chiesa madre della città, con partenza alle ore 17.00 e si concluderà con la messa presieduta dal Vicario foraneo, don Roberto Guttoriello. La solenne liturgia dell’annuale festa patronale è in programma per martedì in Albis, alle ore 10,45 e sarà presieduta dal Vescovo Diocesano, mons. Antonio Napoletano.

Tutti i giorni della settimana in Albis avranno tematiche e finalità particolari.

Giovedì, 28 aprile, sarà dedicato alla giornata per le vocazioni; sarà padre Antonio Rungi, teologo morale, religioso passionista, a presiedere la messa delle ore 18.00 nella Chiesa della Madonna Incaldana, messa che sarà animata dalle religiose della città e vedrà la partecipazione di tutti i religiosi che operano sul territorio mondragonese.

Venerdì per la giornata del malato, sarà don Emilio Fusco a presiedere la messa delle ore 11.00, animata dai Gruppi Caritas.

Sabato per giornata delle famiglie, sarà mons. Riccardo Luberto a presiedere la messa delle ore 18,30, animata dal Piccolo Coro del Santuario.

Per la ricorrenza della festa patronale rientrano a Mondragone i migliaia di mondragonesi che vivono fuori città o all’esterno.

Una consistente comunità vive e lavora in Germania, in Svizzera e in America, dove i fedeli devoti della Madonna Incaldana hanno diffuso il culto alla Vergine Santa. Le celebrazioni di quest’anno, secondo quanto espresso dal Vescovo, saranno svolte con il pensiero rivolto al prossimo Congresso eucaristico nazionale, con il tema Una memoria per fare Chiesa con Maria. Il Vescovo riporta all’attenzione dei devoti della Madonna Incaldana l’Eucaristia come cuore della fede e dell’esperienza cristiana. Ad essa si aggiunga la centralità della Domenica , nella quale per l’edificazione del popolo di cristiano, viene solennemente consacrata l’eucaristia, vero fatto esistenziale della vita spirituale. Valorizzare poi la carità , la parola di Dio e la stessa devozione alla Madonna.

“Lei che è la Madre del Bell’Amore, richiama ogni suo figlio a legarsi in un crescente vincolo filiale al suo Figlio vivente nell’Eucaristia. Maria benedica ogni famiglia della città di Mondragone – scrive il Vescovo nella presentazione del programma dei festeggiamenti in onore della Madonna Incaldana- e la spinga a camminare verso Cristo”.

Da parte sua, il primicerio della Collegiata della Chiesa madre, mons. Franco Alfieri afferma che è “sotto gli occhi di tutti lo scadimento sociale, economico, civile e formativo del nostro tessuto cittadino, frutto di comportamenti in politica per nulla edificanti che, specialmente negli anni trascorsi, hanno portato la città a nutrirsi, ahimè, per lo più di cronaca nera. La festa annuale sia un’occasione per riscattarsi e rinnovarsi a tutti i livelli d quello religioso a quello morale, civile e culturale”.

Infine, nel valorizzare l’anno dell’eucaristia, il Rettore-Parroco della Basilica Minore, mons. R. Luberto, sottoliena come “quest’anno si abbia una buona occasione per ripartire; in quanto nell’eucaristia mangiando lo stesso pane, che è vita e forza per tutti, noi possiamo ritrovare le ragione della pace sociale e dell’unità tra i credenti e tra i cittadini. E proprio nel segno dell’unità e della comunione che una chiesa si accredita e può incidere profondamente nel cuore di ogni uomo”.

La festa della Madonna Incaldana si concluderà domenica in albis, 1 maggio, con la messa solenne presieduta da mons. R. Luberto e con il ritorno dell’Icona della Madonna nella sua cappella. La messa della navata destra della Basilica Minore che porta il nome della protettrice di Mondragone.

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