5 Ottobre 2023

La mala gestione dei rifiuti a Mondragone.

Prendendo spunto dall’articolo scritto da Angelo Ambrisi sul sito 81034.it circa la “continua presenza dei rifiuti per  strada”, non posso non aggiungere che questa mala gestione rifiuti  fa pendant con tutto il male che attanaglia il paese; la malasanità, la mala gestione del territorio, la male amministrazione comunale, ecc. ecc. Peraltro, leggo su “Il Mattino” del 10-09 a.c. che l’esimio assessore alle politiche ambientali del Comune di Mondragone, non riuscendo ad appaltare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, intende aumentare del 15% la tassa del tributo per ottenere un eccellente servizio, che in oltre due anni non è riuscito a rendere decente, o meglio apparentemente esistente ed organizzato.

Non si è ancora avuto nessuna notizia di quanto l’assessore sia riuscito a recuperare dalla lotta all’evasione del 30% di Tarsu, da lui denunciata a mezzo stampa nello scorso mese di maggio.

Se avesse seguito il consiglio dello scrivente inviato mediante  e-mail, e pubblicato il 14-05-u.s., cioè procedere al semplice ed agevole riscontro dei nuclei familiari iscritti sia all’anagrafe che nel ruolo della TARSU, avrebbe già recuperato, senz’altro, oltre il 15% del reddito evaso, più di quanto intende  tartassare ulteriormente gli utenti, sicuri contribuenti.

Volendo fare un raffronto dell’importo  della TARSU che lo scrivente paga per l’abitazione di residenza in un Comune della provincia di Bergamo, pari a 108 euro annuo per una superficie di 150 mq., eseguendo  un eccellente e puntuale servizio porta a porta di raccolta bisettimanale di rifiuti urbani, di raccolta settimanale della differenziata (vetro, carta e plastica), di spazzatura delle strade e di gestione della piattaforma ecologica, alberata e verdeggiante, adibita alla raccolta di ingombranti, ferrame, elettrodomestici  e fogliame (oltre a plastica, vetro e carta), viene spontaneo domandare:

– Come sia spiegabile l’impossibilità di procedere all’appalto della sola gestione  del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani con circa 3 milioni di euro, pari a 120 euro per abitante, pari al doppio del costo complessivo del servizio eccellente e completo svolto nel Comune del Nord;

– Quali voci surrettizie vengano iscritte a ruolo a copertura della T.A.R.S.U. tra le più elevate d’Italia, considerato che l’utente contribuente versa nelle casse comunali circa tre euro al mq. (per le abitazioni) pari al 300% di un utente del Comune del Nord.

Intanto, mentre l’amministrazione comunale dorme un sonno tranquillo e discute a lungo su come intervenire, la “monnezza” invade le strade comunali ed avvelena la salute dei cittadini.

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