Comunicato stampa di «MONDRAGONE. BENE COMUNE»
“Qualcuno si è meravigliato del mio impegno politico giunto alla «veneranda» età di 66 anni, ha esordito UMBERTO CINQUE, capolista di MBC. Ma è proprio questa età e la maturità che l’accompagna a fare di tale scelta una scelta consapevole. È proprio quando hai già avuto tutto, per te, con 46 anni di lavoro presso un’importante Università, per tua moglie, prossima alla pensione, per i tuoi due figli, ambedue occupati e oramai in viaggio per la loro strada, che tali scelte assumono il valore della gratuità e dell’autenticità e perdono ogni secondo fine. Non sono da Mondragone, ma sono di Mondragone. Mondragone mi ha dato vita ed ospitalità per 40 anni e una tale ospitalità, lunga e gentile, meritava di essere ricambiata. Almeno un po’. E poi – ha continuato UMBERTO CINQUE – noi siamo solo per la rottamazione dei pregiudizi e dei paraocchi: il nuovo, per noi, non è un dato anagrafico. Alcuni stupori non si limitano però solo a qualche candidato di MBC, attraversano tutta la nostra Coalizione.
“Si, qualcuno – non proprio disinteressato – ha definito il Patto Civico, la Coalizione a sostegno di VIRGILIO PACIFICO, «un’Accozzaglia», ha continuato GENNARO CRISCUOLO, candidato di MBC. Anche RENZI aveva usato lo stesso termine spregiativo per definire tutti coloro che si opponevano alla sua maldestra riforma della nostra Costituzione. E sappiamo come è finita. A noi va benissimo ritrovarci dentro «un’Accozzaglia», significa che siamo in tanti che per il bene di Mondragone vanno oltre le differenze politiche contingenti e che abbiamo tutti a cuore l’interesse generale della nostra città.
“A ben pensarci, ha aggiunto ANGELINA BOSCO, candidata di MBC, anche i protagonisti della Resistenza e della nostra Liberazione, fatte da Resistenza Partigiana e dai Comitati di Liberazione Nazionale, che univano fra gli altri i Garibaldini, i Militari, il Partito d’Azione, i Socialisti, i Repubblicani ed il Partito Popolare, si presentavano per alcuni come «un’Accozzaglia».
“Anche la nostra amata Costituzione, ha continuato LAURA ROSSI, altra candidata di MBC, può essere ritenuta, in definitiva, il frutto di «un’Accozzaglia», di padri e madri costituenti che pur da posizioni e storie diverse ritennero, per fortuna, di lavorare insieme, in un preciso e particolare momento storico, per il bene dell’Italia.
“Lungi da noi – ha sottolineato UMBERTO CINQUE – paragoni irriverenti, ai quali ricorriamo soltanto per sottolineare che la miopia politica, la chiusura mentale ed il pregiudizio non hanno età, attraversano i tempi. Nel Patto Civico a sostegno di VIRGILIO PACIFICO ci sono persone molto diverse, in altri tempi inconciliabili e contrapposte, ma che in un momento di crisi acuta per la nostra città hanno deciso di abbandonare i propri comodi orticelli o le proprie velleitarie solitudini, di mettere da parte le proprie storie e le proprie tradizioni ed anche le proprie aspirazioni, di esporsi a mugugni, disapprovazioni ed incomprensioni, ma di unire le forze pur di provare a cambiare il destino di Mondragone.
Anche perché, contrariamente ad altri, non hanno la pretesa di essere capaci da sole di risollevare le sorti della città. Una scelta che comunque sarà sottoposta al giudizio degli elettori, ai quali spetta in via esclusiva promuovere o bocciare tale progetto. Ma, a proposito di volontà popolare: la maggioranza che è sul viale del tramonto, frutto di un ribaltone e formata da ciò che resta di Forza Italia e da ciò che resta del PD era anch’essa «un’Accozzaglia»?”
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