Un grande riconoscimento attribuito ad un giovane di Mondragone, Giuseppe Di Leone, anche conosciuto come Peppino Mangiafuoco.
L’artista, nella Seconda Edizione del Premio di Poesia, Narrativa e Teatro “Luce dell’Arte”, ha vinto il Premio originalità con il componimento poetico “Elezioni”.
Una poesia dal linguaggio altamente raffinato ed allo stesso tempo esplicito. Allegoria di un tempo ormai logorato dalla corsa al potere, dalla decadenza del territorio circostante e dall’ipocrisia della società che lascia alla fine la speranza in un mondo migliore. Il tutto attraverso la tenera immagine del bimbo che si accarezza i piedi stanchi dopo aver avuto la visione giocosa di un albero di cartone che nasce sotto un ponte di pietra, quasi a voler dire la nascita di qualcosa che ancora non c’è.
L’originalità di questo testo trapela nettamente da tutte le belle metafore adoperate, a tratti contraddistinte da un crudo realismo, a tratti da un paradossale cinismo, che rendono il tema delle elezioni carico di una simpatica ironia, ciò che serve a rendere tutto più leggero al lettore. Queste sono le parole utilizzate dal Presidente e docente dell’Associazione culturale “Luce dell’Arte”, Carmela Gabriele. Giuseppe, 31 anni, laureato in programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, lavora presso la Compagnia dei Saltimbanchi di Afragola ed è anche conosciuto per le partecipazioni a numerose iniziative culturali nazionali e non, pubbliche e private. In arte è conosciuto come Peppino Mangiafuoco, a lui, in questo giorno l’onore di aver dato nuova linfa e nuova immagine alla Comunità mondragonese. Grazie Peppino.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.