Come ha già fatto il consigliere Piazza, anche noi prendiamo atto dell’ intervento che il consigliere regionale Zannini sta facendo a proposito del ridimensionamento del servizio ferroviario.
Tuttavia, non possiamo non sottolineare come in questa vicenda, che penalizza ancora una volta il nostro territorio (Mondragone, Sessa Aurunca, Falciano, Carinola e tutto il comprensorio) e crea disagi ulteriori ai nostri cittadini pendolari, non abbiamo rinvenuto quell’attenzione che il presidente De Luca presta con assiduità e vigore per altri contesti territoriali, ha stigmatizzato il portavoce di <Mondragone. Bene Comune>, Gianni Pagliaro”.
“Il nuovo orario ferroviario, ha precisato Dario Caprio di MBC, è la diretta conseguenza dell’Accordo quadro tra la Regione Campania e RFI firmato lo scorso aprile, un accordo che ha comportato un taglio dei servizi per il nostro territorio, penalizzandolo ancora una volta. Un accordo che si è avvalso dell’istruttoria e dei documenti tecnici dell’ACaM, quindi della Regione Campania.
Un accordo, ha continuato Caprio, che definisce l’assetto dei servizi ferroviari regionali, che avrà una validità di 5 anni rinnovabili, su accordo espresso delle parti. Un accordo che prevede un incremento delle capacità di traffico ferroviario ma non per le nostre stazioni, che anzi si vedono diminuire la frequenza dei servizi.
E’ la regione Campania che ha la responsabilità della riduzione del servizio presso le nostre stazioni ed è la regione Campania che ha il sacrosanto dovere di intervenire per ripristinare almeno ciò che c’era. A meno che non si pensi, hanno concluso Caprio e Pagliaro, che questo estremo lembo della regione non conti nulla”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.