È del tutto evidente che si tratti di una forte provocazione il posizionamento sul centralissimo viale Margherita, nelle immediate vicinanze dei palazzi Cirio, delle prime due mini isole ecologiche per la raccolta differenziata di quei rifiuti che più degli altri devono rappresentare sempre più una risorsa.
Tale iniziativa è il frutto delle proteste registrate da parte di nostri concittadini e commercianti. Le polemiche rispetto alla localizzazione così come ipotizzata in precedenza, in ben tre distinte posizioni dell’area circostante i palazzi Cirio.
Bisogna necessariamente convincersi che, soprattutto il deposito della carta, della plastica e del vetro non va realizzato negli spazi più nascosti del territorio. Quasi a voler favorire in tali luoghi gesti scellerati ed irrispettosi nei confronti della Città che si ama.
Dove, ormai da un po’ di tempo, si creano i cumuli di rifiuti di ogni tipologia in tutte le ore del giorno e della notte, vicino ai palazzi Cirio, già in passato si è cercato di porvi rimedio. A breve, proprio lì sarà realizzata la rampa del percorso ciclo pedonale della realizzanda passerella sulla Domiziana.
Nei prossimi giorni, in maniera consapevole, sarà certamente realizzata altrove l’installazione definitiva di tali isole ecologiche automatizzate.
Con l’augurio che i mondragonesi non guardino soltanto fuori l’uscio di casa propria ma riescano a sentirsi parte di una Comunità che deve necessariamente imparare a gestirsi più che a essere gestita, anche perché almeno una decina di isole ecologiche automatizzate, nei prossimi tempi – per il tramite della Regione Campania – raggiungeranno il territorio comunale, per realizzare una differenziazione dei rifiuti più responsabile e partecipata.
Autore: Salvatore Di Rienzo (Amministrazione di Mondragone)
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