Mondragone, avviso pubblico volto a favorire la valorizzazione di beni demaniali, patrimoniali, disponibili o non disponibili.
Non soltanto iniziative progettuali immateriali ma anche proposte e progetti materiali.
Mediante apposita deliberazione di Giunta, gli Assessorati alle Politiche Sociali, Ambientali, Culturali e Sportive, ai Lavori Pubblici ed all’Edilizia Scolastica del Comune di Mondragone favoriscono ed invogliano a presentare i progetti sino al 5 febbraio 2013.
Il tutto come espressamente previsto dall’avviso pubblicato sul sito internet della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e volto a favorire la valorizzazione di beni demaniali, patrimoniali, disponibili o non disponibili, di proprietà di una Pubblica Amministrazione, favorendone l’accessibilità e la fruizione da parte della collettività.
A Mondragone, previo apposito partenariato e/o intesa attestante il rilascio in disponibilità del bene da parte dell’Ente, potranno essere oggetto di apposite proposte progettuali i beni confiscati alla criminalità organizzata e non ancora assegnati in gestione; le aree archeologiche di Roccia San Sebastiano, Rocca Montis Dragonis, del’Appia Antica; della Starza, le aree verdi ex Cirio già Oasi Park, di via Carducci, di via Doria/lungomare C. Federico, di piazza del Popolo/v.le Italia/lungomare C. Federico, l’ex campo sportivo di via V. Le Dieu/v.le Campania/lungomare C. Federico, la villa comunale di piazza G. Schiappa, le proprietà comunali quali l’ex macello già centro di aggregazione giovanile di via Cancello; il sottopassaggio pedonale del quadrivio di via Domiziana/v.le Margherita/v.le Marechiaro, nonché l’area di interesse sportivo del I Circolo Didattico di via L. Pignatelli, il campo polivalente del II e III Circolo Didattico di via T. M. Fusco ed il campo polivalente del III Circolo Didattico di via Vecchina Starza.
Attraverso la valorizzazione dei suddetti beni si intende favorire la promozione di imprenditoria e occupazione sociale giovanile.
Soggetti proponenti dovranno essere le Associazioni di Promozione Sociale, le Cooperative Sociali, le Organizzazioni di volontariato, le Organizzazioni non lucrative di Utilità Sociale, le Fondazioni, gli Enti Morali, gli Enti Ecclesiastici e le Organizzazioni non Governative (ONG).
Il singolo proponente o il soggetto capofila dovrà essere costituito prima del 31 Dicembre 2011 in forma di atto pubblico o scrittura privata registrata. Inoltre dovrà ed essere in possesso di uno dei due requisiti:
- maggioranza degli organi direttivi costituita da giovani tra i 18 e 35 anni e che impieghino nelle attività progettuali almeno il 70% di figure professionali con un’età compresa nella stessa fascia;
- rappresentanza negli organi direttivi di giovani tra i 18 e 35 anni e che impieghino nelle attività progettuali almeno il 90% di figure professionali con un’età compresa nella stessa fascia.
Sono finanziabili i progetti di Enti e organizzazioni del privato sociale per l’infrastrutturazione e l’inclusione sociale. Anche in forma di servizi collettivi, finalizzati ad incentivare:
- la promozione di imprenditoria/occupazione sociale giovanile;
- la gestione auto-sostenibile ai fini della valorizzazione e della piena fruizione dei beni demaniali ovvero patrimoniali, disponibili o non disponibili, di proprietà del Comune di Mondragone.
Il finanziamento pubblico dovrà essere compreso tra € 100.000,00 e € 200.000,00, pari al 90% dell’investimento occorrente alla realizzazione della proposta progettuale. Il cofinanziamento, invece, dovrà necessariamente essere pari ad almeno il 10% del costo totale del progetto.
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