Tre stabilimenti balneari di Mondragone ricevono l’ambito badge di Ecolabel.
È il senso di quest’avvio d’estate a Mondragone e sul litorale casertano in generale, caratterizzato da molteplici iniziative per la tutela del territorio. Le spiagge affollate e il ritorno di turisti e vacanzieri, soprattutto nei weekend, sono, ad esempio, il primo effetto della ritrovata balneabilità del mare, le cui acque sono tornate pulite e trasparenti per i numerosi interventi degli enti locali sul funzionamento dei vari depuratori ed il potenziamento delle fognature.
Coniugare attività turistica e salvaguardia dell’ambiente, poi, è divenuto un must per alcuni operatori turistici di Mondragone.
Sono i titolari dei tre lidi balneari che hanno scelto di fregiarsi del marchio di struttura consigliata per l’impegno in difesa dell’ambiente, ecolabel rilasciata da Legambiente, sulla base di un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria e l’amministrazione comunale. I tre stabilimenti, La Baia del Dragone, Peter Pan e Soleado Beach, hanno deciso di assumere un ruolo attivo, ponendosi obiettivi di miglioramento la qualità ambientale del loro ciclo produttivo.
Tutti impegnati a realizzare una serie di azioni e comportamenti virtuosi per rendere la gestione eco-efficiente, per salvaguardare il patrimonio ambientale locale e migliorare la qualità della vita. Gesti ed azioni semplici. Come installare economizzatori e limitatori di flusso per docce, rubinetti ed erogatori d’acqua in genere, per consentire un servizio migliore e un risparmio idrico. Oppure, usare solo lampade salva energia e di dotarsi dei pannelli solari, per la promozione del recupero energetico e fonti rinnovabili.
Ecolabel a Mondragone con la scelta di servire ai clienti prodotti coltivati con metodi naturali e prodotti tipici locali.
«Abbiamo deciso di dimostrare che, con l’impegno e la buona volontà di tutti, un modo di vivere più rispettoso dell’ambiente è possibile» afferma Emilio Di Lorenzo, il presidente dell’associazione turistica Riviera di Cicerone, titolare di uno dei lidi coinvolti nel progetto. Una scelta che i vacanzieri hanno mostrato di gradire: «Sono tanti quelli che, attirati dagli adesivi che ci qualificano, chiedono informazioni e chiarimenti. Molti ci scelgono pure perché abbiamo ottenuto l’ecolabel, prosegue.»
«Tra i fattori di scelta della struttura da parte del turista, gli aspetti ambientali sono ormai paragonabili a quelli tradizionali, come prezzo e varietà dell’offerta. Perciò siamo orgogliosi di aver proposto il protocollo pure nella nostra città», spiega il presidente del circolo di Legambiente, Mimmo Morrone. Le presenze stanno premiando, comunque, l’intero litorale casertano. Almeno nei fine settimana, all’insegna sempre del sold-out sui lidi.
«Sabato e domenica dovremmo avere il doppio degli ombrelloni per soddisfare la domanda – aggiunge Emilio Di Lorenzo. «Negli altri giorni si va ancora a rilento, ma ci sono comunque segnali positivi, specie per agosto».
Spiagge e alberghi affollati anche a Baia Domizia dove, oltre al ritorno dei gruppi di tedeschi, si iniziano a notare i primi vacanzieri russi. Anche qui il grosso del lavoro è concentrato, per ora, nei weekend. Non mancano le carenze nei servizi, lamentate dagli operatori delle grosse strutture ricettive, come l’assenza di un presidio medico e di efficienti collegamenti autobus con lo scalo ferroviario e i centri urbani di Sessa Aurunca e Cellole.
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