L’evento della Via Crucis vivente proposto da padre Antonio Rungi e da Suor Maria Paola Leone, in occasione della Pasqua.
Ideata da padre Antonio Rungi, religioso passionista e da Suor Maria P. Leone, superiora delle Suore di Gesù Redentore (Stella Maris), venerdì, alle ore 20.00 nel Parco Oasi della Città si svolgerà la Via Crucis Vivente. L’iniziativa, molto apprezzata e soprattutto vissuta, attuata venerdì scorso, 8 aprile, nella struttura delle Suore della Stella Maris.
Le quindici stazioni della Via Crucis, rappresentate graficamente, in alcuni fondamentali momenti del viaggio al Calvario di Gesù Cristo espresse e rappresentate con personaggio veri.
Così la quarta stazione, in cui si ricorda l’incontro di Gesù con la sua Madre Maria, così, la Crocifissione e la Risurrezione. I giovani della città hanno impersonato i vari personaggi. Si replica venerdì 15 aprile prossimo, sempre all’aperto, con la partecipazione dei fedeli della parrocchia di S. Giuseppe Artigiano dei Padri Passionisti di Mondragone. Il rito religioso della Via Crucis sarà guidato da padre Luigi Donati, parroco di San Giuseppe, mentre i testi del commento sono tratti da vari autori e scrittori. Con la Via Crucis di venerdì si chiude l’intero ciclo di celebrazioni della commemorazione della passione di Cristo durante il periodo di Quaresima, mentre la comunità dei credenti si appresta a vivere la settimana santa, con la domenica delle Palme o della Passione, il 17 aprile prossimo, con il ricordo dell’ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme.
Per rendere più solenne e meglio rappresentato questo evento, le Suore della Stella Maris, insieme a padre A. Rungi stanno allestendo una specifica celebrazione dell’ingresso di Gesù e con la benedizione delle Palme. Il tutto nel contesto della celebrazione della Messa delle ore 8,30 di domenica 17 aprile presso la struttura della Stella Maris.
Con questi ultimi riti ci si avvia speditamente verso il triduo pasquale, centro e cuore di tutta la liturgia cristiana, che dovunque è molto sentito e partecipato nei suoi vari momenti celebrativi, come la Messa Crismale e in quella in Coena Domini di Giovedì Santo, con la Solenne Commemorazione della Passione del Signore, venerdì santo e con la Via Crucis o la processione di Gesù Morto e dei Misteri della sera del Venerdì santo ed, infine, con la solenne veglia pasquale della mezzanotte di Sabato Santo che introduce direttamente alla solennità della Pasqua. “La settimana santa -afferma padre Rungi – detta anche maggiore è davvero quella più importante dell’intero anno liturgico che deve essere vissuta in profondità, attingendo dai vari riti dell’intera settimana quel necessario aiuto spirituale per celebrare degnamente la Pasqua del Signore con cuore rinnovato e con la gioia nel cuore, contro ogni cultura di stanchezza, noia, angoscia e morte alimentata erroneamente da chi non ha fede in Dio e non ha speranza nel domani”.
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