A Mondragone, negli ultimi anni, il fenomeno migratorio di persone provenienti dalla Bulgaria e dalla Romania è andato ad aggiungersi a quello della comunità di extra-comunitari già esistente sul suolo comunale assumendo proporzioni non trascurabili.
Soprattutto la concentrazione in singoli stabili ed in determinate aree, ha dato a tale fenomeno sociale una caratteristica di criticità. Criticità percepita maggiormente, negli ultimi giorni a causa degli scontri violenti verificatisi tra gruppi di comunitari, bulgari e rumeni, ed extra-comunitari dovuti, pare, a futili motivi.
La situazione è estremamente delicata! Infatti, queste persone sia comunitari che non, pare vivano in condizioni di grave disagio igienico/sanitario, aggravate sia dalla inadeguatezza degli immobili occupati ma soprattutto dal numero degli occupanti.
Da questo stato di cose non c’è da sorprendersi del fatto che, sebbene la città di Mondragone si sia sempre caratterizzata per un atteggiamento di accoglienza ed ospitalità, incominci a guardare con grande preoccupazione tale fenomeno, al punto che, i mondragonesi, chiedono maggiore presenza sia delle forze dell’ordine sia dei Vigili Urbani, soprattutto nelle zone più “calde”.
I sostenitori della Lista civica Intesa per Mondragone che fa capo al Consigliere di maggioranza Luigi Mascolo, a seguito della sollecitazione di numerosi residenti, ritengono che non sia più possibile continuare a sottovalutare situazioni la cui complessità si palesa quotidianamente non solo ai mondragonesi ma anche a quanti, scelgano Mondragone come meta dove trascorrere il proprio tempo libero.
Aiutiamo queste persone, cercando comunque di scoraggiare situazioni criminose.
Per fare ciò, occorre che la politica locale non si divida in posizioni populistiche e faziose, e che tutti i componenti del Consiglio Comunale, sia di maggioranza che di minoranza, facendosi carico delle istanze del popolo, presentino alle competenti Istituzioni, una unanime richiesta di intervento. Altrimenti non si farà il bene della città ma, dividendosi in conflitti improduttivi, si darà un falso segnale di xenofobia.
Il problema invece è serio e va affrontato, come si conviene ad un contesto civile e plurale come è Mondragone. Tutte le forze politiche locali devono stimolare la prefettura ed i competenti uffici regionale ad interventi, anche con personale socio/sanitario adeguato, specie se si considera che nella stragrande maggioranza degli immobili occupati da questi migranti, si registra la presenza di numerosi minorenni, sarebbe quindi auspicabile, la cooperazione tra lo sportello per l’immigrazione tenuto appunto presso la Prefettura con gli uffici comunali (Affari Sociali – Vigili Urbani – Ufficio Tecnico).
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