Mini isole ecologiche a Mondragone: è guerra tra i residenti di viale Margherita
In effetti dopo l’installazione della mini isola ecologica sul viale Margherita dove è stata posta, i commercianti si sono rivoltati nei confronti dell’Amministrazione perché sostengono che quella mini isola costringe le persone che hanno sempre depositato a terra i loro rifiuti (vedi in via Razzino) li depositeranno in terra al fianco dell’isola.
In risposta l’Amministrazione dice: “Bisogna necessariamente convincersi un comunicato dell’Amministrazione – che soprattutto il deposito della carta, della plastica e del vetro non va realizzato negli spazi più nascosti del territorio, quasi a voler favorire in tali luoghi gesti scellerati ed irrispettosi nei confronti della Città che si ama.
Dove, ormai da un po’ di tempo, si creano i cumuli di rifiuti di ogni tipologia in tutte le ore del giorno e della notte, vicino ai palazzi Cirio, già in passato si e’ cercato di porvi rimedio e, a breve, proprio lì sarà realizzata la rampa del percorso ciclopedonale della realizzanda passerella sulla Domitiana.
Nei prossimi giorni, in maniera consapevole, sara’ certamente realizzata altrove l’installazione definitiva di tali isole ecologiche automatizzate, con l’augurio che i mondragonesi non guardino soltanto fuori l’uscio di casa propria ma riescano a sentirsi parte di una Comunità che deve necessariamente imparare a gestirsi più che a essere gestita, anche perché almeno una decina di isole ecologiche automatizzate, nei prossimi tempi – per il tramite della Regione Campania – raggiungeranno il territorio comunale, per realizzare una differenziazione dei rifiuti più responsabile e partecipata”.
Ricordiamo che la III Ripartizione Tecnica Urbanistica con determina n.649/2016 ha affidato la “Fornitura e l’installazione” di un’isola ecologica automatica, perché ha ritenuto attivare, in via sperimentale, in vista di un eventuale potenziamento del sistema, almeno una mini isola ecologica al fine di valutarne l’efficacia in termini di riduzione del fenomeno dell’abbandono di rifiuti di raccolta differenziata.
Poiché bisogna costruire il passaggio delle bici in direzione cavalcavia ecco quindi che i rifiuti depositati in via Razzino devono essere eliminati.
Articolo di Alfonso Attanasio
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