Mondragone. Si è svolto presso la sala conferenza M. Pacifico del Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” di Mondragone (CE), il seminario “Se ti amo ti tradisco? Il dilemma del traditore”, organizzato dalla “Società Italiana di Psicologia della Salute e del Benessere”, con il patrocinio morale della città di Mondragone.
Ha presenziato all’evento, in rappresentanza della città e portando il suo personale contributo alla tematica affrontata, il Presidente del Consiglio Comunale Avv. Claudio Petrella. I relatori della giornata sono stati il Dott. Daniele Leone, Psicologo e Psicoterapeuta e la Dott.ssa Angela Pagliaro, Psicologa, che hanno messo a disposizione della comunità le loro competenze, rispondendo ai tanti interrogativi che tali tematiche suscitano in gran parte delle persone, soprattutto nei giovani, che hanno partecipato attivamente al dibattito. Il seminario è partito con le relazioni interpersonali significative: il fatto che, durante tutta la vita, dipendiamo gli uni dagli altri, pone le relazioni al centro della nostra esistenza. Tutti noi siamo caratterizzati da ciò che gli psicologi sociali contemporanei chiamano il “bisogno di appartenenza”, il bisogno di essere connessi agli altri in relazioni stabili e intime. Si è parlato, poi, del conflitto di coppia e della dipendenza affettiva che colpisce quando si è innamorati (o si crede di esserlo) e si affidano al partner le chiavi della propria felicità, lasciando a lui le redini dei propri stati emotivi. Altri temi trattati sono stati la gelosia, questa forte emozione che si presenta a volte in maniera brusca e pervade nel tempo; il valore che attribuiamo al bacio; il tradimento, un evento forte e traumatico che si abbatte pesantemente sulla coppia, compromettendone gli equilibri e la stabilità mantenuti fino a quel momento. Ma il tradimento non è solo quello che avviene nella coppia, ha tante sfaccettature e svariati contesti in cui si sviluppa. Durante il seminario, toccante e significativa è stata la testimonianza di un membro degli “Alcolisti Anonimi”, che ha raccontato come si sia sentito “tradito” dalla vita e di come sia riuscito a trasformare la sua debolezza in forza, grazie al suo impegno e al supporto dell’associazione di cui fa parte.
Alfonso Attanasio
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