Monti fa pagare di più gli invalidi e i dipendenti pubblici.
La Legge di Stabilità 2012-2013 è stata partorita dal governo Monti all’insegna della peggiore iniquità, particolarmente a scapito dei diritti umani dei cittadini più vulnerabili, ossia delle Persone con DISABILITÀ. Infatti, questa sfortunata categoria di cittadini – contribuenti, qualora dichiarino un reddito superiore, anche di poco, a quindicimila euro annui, oltre a dover far fronte alle spese di assistenza (per badanti o rette di ricovero e costi di medicine ed ausili) non ammesse dal servizio sanitario, sarà soggetta alla tassazione di tutti gli assegni connessi al proprio stato di invalidità, compresa l’indennità di accompagnamento, nonché colpita dal dimezzamento dei diritti riconosciuti dall’art. 33 della legge 104/1992.
Imposizioni al limite del cinismo sociale!!!
Quindi, robusti tagli all’assistenza, all’integrazione sociale e ai diritti delle persone handicappate e pieno sostegno al trattamento privilegiato della classe politica corrotta.
Inoltre, sempre in ossequio all’iniquità delle leggi “Monti”, i super dirigenti riavranno i loro contributi di solidarietà del 2010, in quanto la Corte costituzionale ha annullato tale contribuzione per i dipendenti pubblici con più di 90 e 150 mila euro di stipendio (nella rispettiva misura del 5% e 10%).
Eppure, mentre il Presidente della Francia, Hollande, ha imposto un tributo del 75% a tutti i titolari di reddito superiore al milione di euro, il nostro governo tecnico non si preoccupa di rimediare a tale errore tributario, perché se trattasi solo di nomen iuris, invece di chiedere il “contributo di solidarietà”, solo ai dirigenti pubblici, potrebbe imporre a tutti i titolari dei redditi con più di 90 e 150 mila euro la ritenuta delle predette percentuali a titolo di trattenute Irpef.
Basta continuare con “le botte a carico dei più deboli e dei soli dipendenti pubblici, con gli inchini ai dirigenti privati, alle Banche, alle assicurazioni e ai poteri finanziari!”
Grazie prof. Monti, sta creando l’esercito dei POVERI!!!!
Paolo Palmieri
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