Sono iniziati stamane, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici – Giuseppe Piazza – accompagnato dal Consigliere comunale Marcello Buonodono, i saggi archeologici propedeutici alla realizzazione del nuovo depuratore di Mondragone.
Erano presenti sul posto anche il rappresentante di Mondragone della Soprintendenza ai Beni Archeologici Biagio Bergantino ed il RUP del progetto ing. Raffaele Velardo.
L’esecuzione delle operazioni è molto complessa, atteso che è necessario accertarsi non solo che non vi siano rinvenienze archeologiche, ma che nell’effettuazione delle operazioni di scavo eventuali reperti non siano danneggiati.
Si prospetta circa un mese di intensa attività per il completamento dei lavori.
Si procede in modo continuo e spedito – dichiara l’assessore Piazza – per l’ottenimento di tutti i pareri necessari per arrivare alla realizzazione del nuovo depuratore di Mondragone.
Ricordiamo che la nuova opera servirà a depurare anche le nuove fognature che il Grande Progetto Bandiera Blu intercetterà sul territorio di Mondragone (Via Domiziana e località Le Vagnole).
La fase attuale è molto delicata sia per la possibilità – non esclusa – di rinvenimento di reperti archeologici – sia perché il nulla osta da parte della Soprintendenza Archeologica è il cosiddetto “ultimo “miglio” che – indispensabilmente – servirà per la redazione del progetto esecutivo dell’opera.
fonte: peppe.piazza@gmail.com
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