Comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune
Pur privi di segreterie ed addetti stampa, l’AMBC continua- grazie al volontariato di alcuni amici- a segnalare e a far conoscere per tempo, ha dichiarato il portavoce Gianni Pagliaro, le diverse opportunità provenienti dal livello europeo, nazionale e regionale. Due sono quelle che segnaliamo con questo comunicato, ambedue della Regione Campania.
Approvato, infatti, l’avviso pubblico per contributi ai Musei ed alle Raccolte di Ente locale e d’interesse locale.
Il termine per presentare le domande è fissato al 28 marzo 2018. Per info: www.regione.campania.it oppure 081/7966432-6451. La seconda opportunità regionale riguarda, invece, il finanziamento di Progetti di Azione Sociale per l’erogazione di servizi rivolti a soggetti sovra indebitati e/o vittime di reati di usura ed estorsione. Possono beneficiare dei contributi le associazioni e le organizzazioni antiracket ed antiusura. La scadenza è per il prossimo 28 marzo 2018. Per info: www.regione.campania.it oppure www.fse.regione.campania.it. Fin qui le opportunità.
Veniamo ora alle preoccupazioni, o meglio a sole tre di esse, che si stagliano sul cielo di Mondragone come nubi minacciose e che potrebbero trasformare questo mese da rosa in nero.
Sulla stampa locale sono apparse nei giorni scorsi notizie alquanto allarmanti. E, in assenza di dichiarazioni, atti ed iniziative formali ed ufficiali da parte dell’Amministrazione (ma qualche Consigliere pensa di fare qualche interrogazione/interpellanza e, quindi, di fare il Consigliere? C’è ancora l’obiettivo della trasparenza e della Casa di vetro nel programma di Pacifico?) non ci resta che riferirci alle news che alcuni quotidiani online riescono ad ottenere.
Ci riferiamo – ha continuato Gianni Pagliaro – al parere negativo di uno dei revisori dei conti sulla programmazione finanziaria, al pasticcio relativo alle cosiddette terme ed al blocco o alla revoca della convenzione e del finanziamento da parte dell’INPS dell’Home Care Premium. Partiamo da quest’ultima questione.
Avevamo già stigmatizzato a suo tempo il gran pasticcio burocratico che era stato fatto su questa gara d’appalto, sulla quale vi era stata – incredibilmente – anche un’interrogazione consiliare, mai discussa però in Consiglio e ridotta a risposta epistolare. Una brutta vicenda che ci espone, tra l’altro, con altri Comuni, essendo Mondragone capofila dell’Ambito C10. Per l’ennesima volta l’AMBC denuncia la pericolosa assurdità posta in essere da Pacifico che priva i servizi sociali di un assessore delegato. E ancora una volta denuncia l’illegittimità di una delega ampia e totalizzante sul welfare ad un Consigliere comunale.
Sulla vicenda delle terme, che secondo notizie di stampa coinvolgerebbe due funzionari comunali, già oggetto di articolata informativa alle preposte autorità da parte dell’ex vicesindaco Zoccola, ci aspettiamo che Pacifico celermente chiarisca alla città la vicenda ed assuma tutti i provvedimenti del caso. Quanto, infine, al parere negativo di uno dei revisori, non possiamo che dire, con amarezza, che era già tutto previsto.
Sono quasi due anni che denunciamo – ha sottolineato il portavoce dell’AMBC G. Pagliaro – l’assoluta incapacità di riscossione da parte del comune di Mondragone, il reiterato ed abnorme ricorso all’anticipazione di tesoreria e, quindi, all’indebitamento e al disavanzo di fatto, la rigidità di spesa che non consente più alcun tipo di manovra e la fitta nebbia che avvolge i residui e che di fatto rende inattendibile qualsiasi previsione. La vicenda del rischio del secondo dissesto per il Comune di Napoli dovrebbe insegnarci qualcosa! Attendiamo l’evolvere delle questioni, ma sin d’ora possiamo dire, ha concluso Pagliaro, che alcuni nodi stanno lentamente e tristemente venendo al pettine. Tuttavia, non è mai troppo tardi per invertire la rotta, cambiare uomini e donne, strategie ed obiettivi e tentare di salvare un’esperienza amministrativa, ma soprattutto, una città.”
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