3 Ottobre 2023

Antonio Pagliaro risponde a Giuseppe Piazza

Antonio Pagliaro: “Mentre il consigliere Piazza cerca di diffondere notizie false, noi continuiamo a tagliare spese inutili e superflue”.

In merito alle recenti affermazioni del Consigliere comunale Giuseppe Piazza interviene il Consigliere comunale Antonio Pagliaro.

«Capisco che le prime ondate di caldo possano creare disturbi e malori, quindi quando leggo ciò che ha affermato Giuseppe Piazza lo attribuisco al gran caldo di questi splendidi giorni estivi a Mondragone» – afferma Antonio Pagliaro.

«Tuttavia, se si cerca di diffondere notizie false – continua A. Pagliaro – anche le più grandi sciocchezze meritano una risposta. Il Comune di Mondragone non è sull’orlo del fallimento. Questa nefasta ipotesi piace ai nostri avversari politici che pur di vederci in difficoltà non perderebbe un minuto a vedere affondare la stessa Città. Partiamo da dati precisi che tutti possono verificare e controllare.

Il Comune di Mondragone nel 2010 riceveva dallo Stato quasi 6 milioni di Euro. Oggi lo Stato trasferisce al Comune di Mondragone poco meno di 2,5 milioni. Questo significa che in appena quattro anni il comune ha perso ben 3,5 milioni di euro! Non solo, lo Stato prende dalla nostra Città una quota I.M.U. pari a circa 1,8 milioni di euro.

Di fronte a numeri così drammatici la Giunta del Sindaco Giovanni Schiappa, a fronte di una normativa tributaria molto ballerina e di grande complessità, non solo ha avviato una intensa lotta all’evasione/elusione fiscale ma, con l’approvazione per tempo delle aliquote IUC, TASI e TARI, abbiamo consentito ai cittadini mondragonesi di poter programmare le diverse scadenze fiscali, senza creare disagi o difficoltà.

La risposta da parte della Città nel pagamento delle tasse 2014 è stata positiva e questo ci ha consentito di poter pagare tutte le fatture dell’anno, alimentando in modo positivo il circuito economico cittadino. Non ci risulta che qualcuno ad oggi possa lamentarsi di tempi biblici nel pagamento delle proprie fatture. La regolarità dei pagamenti per il servizio dei rifiuti ci sta consentendo di avere un servizio che necessita di migliorare ma non è certamente di scarsa qualità, come continuano a dimostrare i risultati della raccolta differenziata. Tutto questo meccanismo è il risultato di un lavoro scrupoloso che ha consentito di tagliare tutte le spese inutili e superflue».

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