Pubblichiamo le dichiarazioni del PdL Mondragone sull’esclusione di Mario Landolfi.
La formazione delle liste elettorali del PdL ha raggiunto in Campania il traguardo dell’inverosimile perché chi aveva il compito di proporre le candidature al vertice nazionale, ha agito in totale spregio delle esigenze del territorio.
Il commissario regionale, sen. Nitto Palma, è il protagonista indiscusso di questo autentico disastro, visibile in special modo in provincia di Caserta, la cui classe dirigente, cioè quella che negli ultimi anni ha sempre riscosso successi elettorali da primato nazionale, risulta interamente decapitata.
Spicca in tal senso l’incredibile esclusione dell’on. Mario Landolfi, già ministro della Repubblica e due volte presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, che ha irresponsabilmente privato il territorio del suo più apprezzato riferimento politico e istituzionale.
Pensiamo sia maturo il momento per il PdL nazionale di consentire al sen. Nitto Palma, generoso dispensatore di deroghe agli amici ed implacabile appositore di veti ai nemici, di dedicarsi esclusivamente ai lavori del Senato, nella cui assemblea tornerà ad accomodarsi, non grazie al voto dei cittadini e degli elettori campani ma solo grazie alla prestigiosa carica di commissario regionale che ha indecorosamente rivestito.
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