“Spirito Santo riempi questa casa della presenza di Dio e rendi questa chiesa beata, solidale, santa”. Queste sono state le parole pronunciate dal vescovo di Sessa Aurunca, Antonio Napoletano, il quale ha preso parte e officiato i riti di consacrazione e dedicazione della chiesa di San Gaetano Thiene a Pescopagano di Mondragone.
A chiusura della settimana di visita pastorale del vescovo presso la chiesa di San Gaetano e presso l’Istituto della Piccola Casetta di Nazareth La Stella degli Angeli, ieri mattina con l’aspersione dell’acqua benedetta e l’unzione dell’altare e delle croci, nonché con l’apposizione e svelatura di una targa commemorativa dell’evento e con il volo di colombi, tra rumorosi e roboanti fuochi d’artificio, si è dato il via ad una nuova pagina religiosa per tale struttura ecclesiale.
In un clima spirituale e di festa, il parroco della Piccola Casetta di Nazareth don Guido Cumerlato, ha sintetizzato in un rito religioso i sacrifici, la volontà, il traguardo raggiunto da una comunità religiosa.
Don Guido era coadiuvato da don Franco Leone e dai sacerdoti e diaconi della diocesi di Sessa Aurunca, nonché dal seminarista Gianfranco Maisto e alla presenza del superiore della Pcn, don Ciro Isaia.
La comunità si batte per creare un’isola di speranza e di attivismo in una località urbana nota per i suoi disagi strutturali e urbanistici. Proprio il vescovo A. Napoletano, durante l’omelia, ha sottolineato il suddetto aspetto, innanzi alle autorità presenti: il consigliere provinciale del Pdl, Giovanni Schiappa, il capogruppo consiliare del Pdl in Regione Campania Daniela Nugnes, ed altri ospiti invitati all’evento.
“Questa comunità, fatta di famiglie operose, associazioni e fedeli, – ha precisato monsignor A. Napoletano – che lottano quotidianamente contro i disagi e contro una realtà urbana dissestata, rappresenta l’umile grido che viene innalzato e accolto dalla chiesa e viene indirizzato verso le autorità, affinché Pescopagano cresca e migliori nelle sue condizioni strutturali”.
Poi tornando al rito di consacrazione, mons. Napoletano ha esaltato l’attività svolta dall’organizzato consiglio pastorale, rappresentato a sua volta dal direttore Nicola Maisto, il quale ha fatto gli onori di casa e concluso la celebrazione con un proprio intervento, per ringraziare il vicario della chiesa sessana di essere stato per una settimana in mezzo alla comunità di Pescopagano.
Don Guido Cumerlato, invece, a conclusione dell’omelia ha ringraziato la Piccola Casetta di Nazareth, i propri genitori e l’intera famiglia di Pescopagano.
Poi ha sintetizzato così la giornata di consacrazione della chiesa di San Gaetano: “Eccellenza, la nostra chiesa non è l’ultima chiesa che lei consacra, ma la sintesi di tutte le chiese della forania di Mondragone”. Subito dopo la Santa Messa, un nutrito rinfresco offerto dalla parrocchia, che ha messo a disposizione della comunità italiana e di quella africana un servizio catering con i ragazzi della chiesa”.
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