Chi ha la curiosità di andare a visionare i lavori in corso nei pressi del lungomare cittadino rimane sbalordito dalla loro pessima esecuzione. Non è concepibile che i lavori di riqualificazione dei marciapiedi e la costruzione della pista ciclabile, che impegnano l’Amministrazione comunale con mutuo a carico di tutti noi, possano essere eseguiti in tale modo!
Barbaramente steso solo un manto bituminoso, che nemmeno novellini manovali potevano fare di peggio, che ha coperto tutto! Persino le aiuole della vegetazione preesistente e laddove non l’hanno fatto, hanno lasciato i cordoni esistenti divelti senza la benché minima riparazione. Sono state addirittura tagliate delle piante senza alcuna motivazione. Si ha l’impressione che sul cantiere si sia abbattuto uno tsunami che ha stravolto il tratto di strada interessato dai lavori. Se tutto questo fa parte del programma del ribaltone concepito dal duo Cennami/Schiappa, il cosiddetto “Bene per la città”, allora non oso immaginare cosa dovranno ancora subire i cittadini mondragonesi da qui alla fine della “Santa Alleanza”.
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