L’Amministrazione Cennami è priva sia di una maggioranza consiliare che dell’operatività in Giunta
Il Coordinatore cittadino Giuseppe Piazza dichiara: “In città da oltre un anno aleggia un fantasma dietro l’angolo: il commissario prefettizio. Il Sindaco Cennami da troppo tempo non ha una vera e propria maggioranza al suo sostegno. Da ultimo l’approvazione del bilancio previsionale 2011 con 9 voti favorevoli su 21 componenti l’assise comunale.
Continua la straziante agonia dell’Amministrazione Cennami priva, ormai, di una vera maggioranza al suo sostegno.
Premesso che chi si vede approvare il documento principe della propria amministrazione con un voto – nei fatti – di minoranza, non dovrebbe fare altro che trarne le dovute conseguenze: dimettersi!
E’ palese che dopo l’abbandono del gruppo consiliare di Proposta Democratica e l’abbandono del vice sindaco e di un altro assessore, l’Amministrazione Cennami è priva sia di una maggioranza consiliare che dell’operatività in Giunta.
Un’Amministrazione che lungo il suo cammino, tra dichiarazioni varie di indipendenze di consiglieri e distacchi di liste o partiti, ha perso via via una buona parte dei pezzi che la componevano. Questa asfissia amministrativa, incominciata appena dopo l’insediamento del Sindaco, ha portato ad una totale mancanza di progettualità, ad una assenza di caratterizzazione politica dell’amministrazione ed a una negazione della visione di sviluppo del territorio. Tutte le opere pubbliche previste nel bilancio di previsione non sono altre che quelle messe in cantiere dalla precedente amministrazione comunale, la quale si era fortemente caratterizzata per la realizzazione di importanti opere pubbliche.
L’attuale Amministrazione, se ha avuto una sua caratterizzazione, coincide con una assoluta apatia progettuale.
Quando in Consiglio Comunale sono arrivati documenti importanti per scelte che andavano al di la della normale amministrazione, la maggioranza è sempre giunta spaccata, in perenne contrasto tra le varie anime che la componevano e che hanno sempre bloccato ogni iniziativa a favore di un vero sviluppo della città.
In questi anni non si è stati capaci di portare a termine il Piano Spiaggia, l’area artigianale, il porto, l’adozione del Piano Urbanistico Comunale, insomma qualsiasi atto concreto di possibile sviluppo economico e sociale.
Il Popolo della Libertà nel denunciare costantemente all’opinione pubblica il fallimento di questa amministrazione, auspica che da parte del Sindaco vi sia una presa di coscienza dello stato in cui versa il paese e che si faccia carico dell’unica possibilità che ancora gli rimane: affidare la città nelle mani degli elettori”.
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