Ci si era augurato che le nuove nomine a farsi riguardanti la farmacia comunale, avvenissero per meriti esclusivamente di competenza e non per “attenzioni politiche”.
Invece il Sindaco Achille Cennami, pur di non vedere affondata la propria barca, ha fatto salire sul vascello nuovi marinai, con l’intento di tappare le vistose falle che si sono aperte sul suo natante. In un mare in tempesta, sarà molto difficile che, chi è abituato a stare sulla terraferma possa dare man forte a chi – oramai – naviga a vista ed in balia delle onde.
L’Amministrazione Comunale ha voluto, dunque, provocare l’ennesimo strappo nei confronti della città, effettuando nomine che hanno il solo scopo di provare a resistere alla burrasca politica che si è abbattuta sulla sua coalizione.
Il Popolo della Libertà condanna esplicitamente questo nuovo “consociativismo”, dichiarando apertamente alla città di non aver nulla a che vedere con le nomine effettuate per la farmacia comunale. Condanna chi ritiene di sentirsi in grado di poter svolgere il doppio ruolo di lotta e di governo. Gli elettori hanno stabilito che il Popolo della Libertà, oggi, deve svolgere il compito di opposizione e noi intendiamo svolgerlo al meglio, facendo le sentinelle su quanto di poco e sbagliato fa l’Amministrazione Comunale, denunciando alla città tutto ciò che riteniamo non fatto nel suo esclusivo interesse.
Chi assume posizioni diverse, lo fa solo a titolo personale e dovrà poi renderne conto alla città.
Rivolgiamo pertanto ed ancora una volta, l’appello al Sindaco affinché rifletta su quelle che sono le forze a sostegno del suo governo, non facendosi tentare dal ragionamento del “tanto peggio, tanto meglio”, ma valuti realmente se ci sono le condizioni politiche per amministrare, altrimenti getti in mare la scialuppa di salvataggio e faccia affondare la barca.
Giuseppe Piazza
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