L’Ufficio Tributi e l’assessore competente del Comune di Mondragone, hanno pubblicato un avviso sulle procedure di riscossione della TARSU 2011, evidenziando con carattere in grassetto le quattro scadenze delle riscossioni in date bizzarre: 15 giugno, 15 luglio, 10 settembre e 10 novembre.
Si precisa che le predette scadenze tassative, con annesse minacce di sanzioni, sono illecite e vessatorie nei confronti dei contribuenti.
Le scadenze sono difformi alla normativa vigente in materia, che si riporta testualmente in sintesi.
stralcio del Dlgs. n. 507/93:
Art. 72 – Riscossione […] 3. “Gli importi di cui al comma 1 sono riscossi in quattro rate BIMESTRALI consecutive alle scadenze previste dall’articolo 18 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, riducibili a due rate su autorizzazione dell’intendente di finanza.”
stralcio del regolamento comunale TARSU:
Art. 14 – Riscossione […] “Gli importi iscritti nei ruoli principali vanno riscossi in quattro rate bimestrali, riducibili a due su autorizzazione dell’Intendenza di Finanza.”
Invece, l’avviso pubblico predetto riporta scadenze con rate mensili o con durata inferiore alle bimestralità fissate dalla legge e dallo specifico regolamento comunale vigente.
Peraltro, il famigerato pubblico avviso è sottoscritto dai suddetti funzionari il 23 maggio 2011, in data precedente all’approvazione del bilancio di previsione, avvenuta il 9-6-11, quale atto di recepimento dell’aumento del 10% della Tarsu per l’anno corrente. Si auspica che l’assessore ed i responsabili dell’Ufficio Tributi del Comune provvedano al ravvedimento della disposizione imposta in forma pubblica ed alla regolare applicazione delle scadenze di riscossione della TARSU 2011 in quattro rate BIMESTRALI CONSECUTIVE, mediante notifica delle dovute CARTELLE di pagamento a termini di legge, evitando di continuare a vessare gli indifesi contribuenti minacciati di sanzioni illecite e disdicevoli.
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