30 Settembre 2023

ZFU Italia, incontro e dibattito MEF di Roma

Il consigliere Volpe apre le porte del MEF alla delegazione dell’associazione ZFU Italia

Si è concluso ieri, a Roma, e l’incontro al Ministero Economia e Finanze (MEF) con i rappresentanti di ZFU Italia.

L’incontro, con bilancio sostanzialmente positivo, tenutosi tra il Dottor Volpe, Consigliere Ufficio Legislativo Finanze del MEF, e i rappresentanti della neonata Associazione ZFU Italia, per discutere e ricevere informazioni più dettagliate in merito alle sorti che attendono le Zone Franche Urbane italiane, ancora in attesa che ne vengano sottoscritti i Decreti d’Attuazione da parte del Ministro del Dicastero Economico, Giulio Tremonti.

L’intento di fare un bilancio sulla recente stagione di manifestazioni pro ZFU, conclusasi a fine Gennaio con il Tour Itinerante di ZFU del Center Office di Mondragone.

Il tour, svoltosi tra le principali città d’Italia per raccogliere sottoscrizioni in favore della firma ministeriale dei D. A. prima citati, oltre che sensibilizzare e informare sulla materia delle ZFU un numero il più possibile ampio di cittadini italiani.

Nella giornata di ieri, la delegazione era così costituita: Geom. Eugenio Zolfo, promotore dell’iniziativa Itinerante di Gennaio nonché fondatore, Presidente della ZFU Italia; il Dott. Ninni D’Aguanno, Presidente dell’API di Trapani, nonché Vicepresidente e cofondatore della ZFU Italia; il Dottor Gaetano Liantonio, nelle vesti di Presidente dell’Associazione ONLUS ZFM Zona Franca Matera, Segretario dell’Associazione ZFU Italia e suo cofondatore.

A Roma, passati al vaglio i nodi caldi della questione, relativa ai tempi di applicazione della Legge sulle ZFU in Italia e al lungo iter di conversione a Legge di Stato.

Dalla ratifica e dal placet ricevuti dalla Commissione Europea alla loro struttura legislativa originaria così come pensata e presentata alla mobilitazione dei giorni dei Sindaci delle Zone Franche Urbane.

Una mobilitazione per vederle tramutate, finalmente, in “realtà fattuale e oggettiva” verso la cui medesima direzione ha teso l’operato dei diversi esponenti e membri delle Associazioni degli imprenditori, delle Città e dei Comuni per non vedere impietosamente vanificata un’occasione autentica e irripetibile di sviluppo e rilancio dell’economia, particolarmente nelle aree, per diversi fattori, più disagiate e martoriate del Sud.

Si è trattato sostanzialmente di una panoramica precisa e attualissima, dunque, su quanto finora fatto e, soprattutto, ancora da fare in direzione di una concreta contestualizzazione di investimenti, occupazione e incremento imprenditoriale in loco, là dove urge la maturazione di scenari di sviluppo irrimandabili e le cui realtà risultano spesso profondamente stridenti e paradossali rispetto alle altre delle aree più ricche e strutturate del nostro territorio nazionale.

 

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