Giovanni Schiappa (PdL): “Nei due anni di amministrazione Cennami, Mondragone è arretrata!”.
“Tante opere pubbliche progettate dalla precedente Amministrazione sono state abbandonate o sono rimaste irrealizzate. In questi due anni di opposizione, sia dai banchi del consiglio comunale che nei pubblici confronti, abbiamo cercato in tutti i modi di richiamare l’attenzione del Sindaco Cennami e dei suoi alleati su tante opere pubbliche progettate, finanziate e cantierate dalla precedente Amministrazione comunale.
Fin dall’insediamento dell’Amministrazione Cennami, più volte, in Consiglio comunale, abbiamo ricordato al Sindaco l’esistenza di importanti progetti lasciati a dormire. Abbiamo predisposto specifici atti, abbiamo denunciato la questione sulla stampa. Abbiamo sollecitato il tema in confronti diretti con gli attuali amministratori. Non abbiamo avuto nessuna risposta, se non risposte vaghe e tardive!
Il Sindaco, gli assessori ed i consiglieri comunali di maggioranza restano muti, su queste come su tante altre questioni che riguardano il futuro di Mondragone. Sono fermi, ingessati nel loro immobilismo, incapaci di prendere una decisione, di programmare un intervento. Questo loro modo di governare ha prodotto la paralisi della Città ed un ulteriore arretramento di Mondragone.
Mancanza di una concreta visione del futuro!
Questo loro modo di governare è figlio del non avere una linea d’azione condivisa, una visione strategica del futuro di Mondragone che sia comune a tutte le componenti della maggioranza. Una maggioranza così diversa e variegata che è divisa su tutto, come dimostrato dalla loro storia pregressa e dalle loro scelte di campo per le elezioni provinciali e regionali.
A noi, come minoranza consiliare de Il Popolo della Libertà resta la certezza di aver assolto in pieno il compito di controllo e di stimolo dell’azione amministrativa che ci è riservato dalla legge. Siamo andati oltre. Nell’incapacità del Sindaco e dei suoi alleati di vedere una strada, abbiamo sempre indicato, insieme al gruppo consiliare de Il Popolo della Libertà, delle soluzioni, avanzato delle proposte. Pronti a sostenerle nell’esclusivo interesse di Mondragone.
Perché questo è il compito di una forza politica che si candida al governo della Regione, della Provincia e del Comune. Resta il rammarico di non avere altri strumenti operativi previsti dalla legge che possano imporre a Cennami ed ai suoi alleati di starci a sentire e di fare il loro dovere per Mondragone.
Resta il rammarico di vedere la nostra città continuare a sprecare tempo ed occasioni preziose. I protagonisti di questo sfascio sono gli stessi che, in forme e vesti diverse e spesso contrastanti e contraddittorie tra di loro, chiedono il voto per le elezioni provinciali”.
Giovanni Schiappa
capogruppo consiliare
de “Il Popolo della Libertà”
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