L’Associazione Mondragone Bene Comune interviene sul tema della Sicurezza Urbana.
Il sindaco <tentenna> ed il fenomeno migratorio
“E’ alquanto miope sottovalutare- come tenta di fare qualcuno- i problemi legati alle migrazioni, fortemente intrecciati con quelli della sicurezza urbana, della socialità e del contrasto ai pregiudizi. La sicurezza urbana, a parere dell’AMBC, è un bene primario, è un tema strategico nel governo della Mondragone di oggi (come di tutto il Litorale Domitio). La percezione che i cittadini hanno rispetto al grado di sicurezza della propria città va considerata appieno, soprattutto quando ad esprimere insicurezza sono fasce deboli della popolazione. Per l’AMBC occorre essere fermi su una premessa: al decoro urbano ed al rispetto dei beni pubblici e della legalità devono sottostare tutti. Senza eccezione alcuna! Tuttavia, occorre essere decisi anche nel rifuggire da preordinati allarmismi, da ingiustificate ed artate paure e da false emergenze. Ben sapendo che il fenomeno migratorio richiede un approccio integrato delle politiche pubbliche locali, in grado di conoscere-innanzitutto- le sue dinamiche evolutive (sapendole poi monitorare costantemente), così come di prendere in considerazione, progettare ed implementare azioni di controllo del territorio, di accoglienza, di inclusione, di convivenza, di doveri da esercitare, ma anche di diritti da salvaguardare. A Mondragone si sono create da tempo delle <enclave> ove il disordine urbano, la difficile convivenza e forse l’illegalità sembrano farla da padrone. E ciò è intollerabile! A Mondragone il fenomeno migratorio significa anche lavoro nero, affitti in nero e sfruttamento. E questo è indegno per una civile comunità! Ecco perché fanno una certa impressione le scomposte reazioni di chi di fronte a qualche delinquente ed a qualche episodio di teppismo urbano grida alla suburra. Così come <fa specie> il <bla bla> di chi ha avuto la responsabilità di governo della città per tanti anni ed oggi pontifica ignorando ciò che avrebbe potuto fare e non ha fatto. Ma fa una brutta impressione anche il dilettantismo e la balbuzie politica dell’<Amministrazione Pacifico>, incapace di mettere in campo idee e azioni su questo tema cruciale per Mondragone ed il territorio. E’ facile (almeno in questa fase …) farsi fotografare un giorno sì e l’altro pure in un cantiere regionale e lanciare l’ennesimo comunicato stampa. Meno agevole partorire qualche idea su questi temi e riuscire a metterla in pratica. Dove sono gli assessori, i consiglieri delegati, i rappresentanti di ben altre Istituzioni, i tanti consulenti e <consigliori>? <Pacifico, reagisci, rispondi, dì qualcosa e dai, rispondi, Pacifico, dì una cosa di sinistra! Dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà! Pacifico, dì una cosa, qualunque cosa, reagisci …>. L’AMBC anche su questo tema dà la propria disponibilità politica a collaborare. Basta chiamarci al tavolo di coordinamento del Patto Civico.”
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