«Proposte concrete e risolutive per la nostra comunità scolastica, sul nuovo piano del dimensionamento dell’offerta formativa è il caso che si ascoltino le ragioni delle scuole del territorio accogliendo proposte migliorative».
Il Partito Socialista, attraverso il suo segretario, Antonio Taglialatela, già Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Mondragone e da sempre vicino alle istanze provenienti dal mondo della scuola, interviene in merito alla situazione scolastica cittadina per quanto riguarda il dimensionamento dell’offerta formativa.
«Dopo che la cara Ministro M. Gelmini, con propria nota, ha sollecitato le USR affinché spingano le Regioni e le Province a predisporre i piani di dimensionamento della rete scolastica entro il 31 Dicembre in linea con i comma 4,5,6 dell’articolo 19 del DL. 98/2011, la situazione per le scuole di Mondragone è tragica – afferma l’ex assessore alla Pubblica Istruzione. Mi auguro che la Provincia ascolti le ragioni della comunità scolastica mondragonese, evitando di deliberare accorpamenti selvaggi degli istituti scolastici autonomi poiché una scelta del genere porterebbe, di sicuro, confusione e inefficienza, in un momento di grave crisi e di profondi tagli inferti dalle politiche inefficienti del Governo del Pdl e Lega.»
Secondo Taglialatela, un’azione congiunta può convogliare nella giusta direzione la scuola pubblica!
«Mi auguro che i Consiglieri Provinciali G. Schiappa e F. Lavanga si facciano promotori di iniziative a difesa delle nostre istituzioni scolastiche – continua A. Taglialatela – e magari promuovere un momento pubblico, alla presenza dell’assessore provinciale all’istruzione pubblica Nicola Golia considerando che in questo momento la città di Mondragone risulta commissariata, donando il giusto e necessario supporto al commissario prefettizio poiché non può incamminarsi verso questa difficile responsabilità d’indirizzo.»
«Con gli ennesimi tagli alla scuola si stima la chiusura e l’accorpamento di 1.130 scuole, la soppressione di altrettanti posti di dirigente scolastico e DSGA – aggiunge il segretario P.S.E. – e la cancellazione di 1.765 posti di Collaboratori Scolastici, facendo sparire definitivamente le autonomie dei circoli didattici e delle scuole medie, sostituendoli con gli istituti comprensivi, alzando il numero per il raggiungimento dell’autonomia da 500 a 1000 alunni, eccetto per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, la cui quota è di 500 alunni.»
Infine, l’ex assessore alla Pubblica Istruzione di Mondragone esprime profonda solidarietà al mondo scolastico, che ogni giorno deve combattere per offrire agli studenti un’offerta formativa efficiente, nonostante i numerosi tagli.
«Spero che la situazione verrà presa di petto dall’assessorato provinciale di competenza, sollecitati, ci auguriamo – conclude A. Taglialatela – dai consiglieri provinciali di Mondragone, G. Schiappa e F. Lavanga, al fine di innescare soluzioni in uno spirito di collaborazione tra tutte le parti, assumendo, così, decisioni di qualità che rispettino le esigenze del nostro territorio, dei docenti, delle famiglie, soprattutto, a fianco dei nostri studenti.»
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